I 650 vescovi giunti a Canterbury per la 14ma Lambeth Conference, sono entrati da ieri in un periodo di ritiro spirituale che terminerà domenica mattina. Per i prossimi giorni, i vescovi seguiranno un programma scandito da un intervento dell’arcivescovo di Canterbury dopo il quale ci saranno momenti di silenzio, preghiera e riflessione. Essere in ritiro si legge nella nota significa lasciare tutti i problemi della vita ordinaria per focalizzarsi sulla vita spirituale. La Conferenza di Lambeth si era aperta mercoledì 16 con un discorso di apertura dell’arcivescovo Williams. Penso ha detto l’arcivescovo che sia importante dire che è un grande dispiacere il fatto che molti dei nostri fratelli e sorelle nella Comunione non si siano sentiti in grado di essere con noi in queste settimane, un dispiacere perché noi abbiamo bisogno delle loro voci e loro hanno bisogno del nostro. Rispetto e accetto le decisioni che sono state prese ma insieme e nella preghiera dobbiamo prendere atto della ferita che queste hanno determinato nel nostro rapporto. Williams ha quindi riaffermato il suo impegno personale perché le relazioni che sono state ferite siano sanate. Consapevole che questo processo non è così facile, ha aggiunto: speriamo che le ferite aperte possano in qualche modo aprirsi a ricevere il lavoro dello Spirito di Dio nel nostro lavoro.Sir