Vita Chiesa

ANGLICANI: IL SINODO GENERALE APPROVA L’ORDINAZIONE DELLE DONNE VESCOVO

Un cambiamento rivoluzionario, una decisione che aprirà in seno alla “Chiesa di Inghilterra” una divisione quasi irrimediabile e renderà più difficile il dialogo con Roma. Così i quotidiani britannici valutano la decisione del Sinodo Generale anglicano, riunito a York, di dare il via all’ordinazione delle donne vescovo. Viene così aperta la possibilità che un giorno vi sia una donna alla guida di questa comunione che fa capo a Canterbury. Per il momento tocca all’arcivescovo Rowan Williams il difficile compito di evitare che questa religione di Stato che risale a Enrico VIII si divida in modo irrimediabile tra chi ritiene che Gesù volle soltanto apostoli maschi e chi è convinto che è una discriminazione escludere le donne dal sacerdozio e dall’episcopato. Durante il voto, trentuno vescovi hanno votato a favore delle donne e nove contro, tra i pastori centotrentaquattro erano a favore e quarantadue contro e tra i laici centoventitre erano a favore e sessantotto contro.

Oggi l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams avvierà il processo legislativo necessario per ordinare le donne all’episcopato. Non sarà facile trovare un compromesso che accontenti le parrocchie che sono contrarie e che hanno già dichiarato di voler sospendere i finanziamenti che mandano nelle casse centrali della Chiesa. Nel 1994 chi era a favore dell’ordinazione delle donne pastore accettò una terza provincia anglicana con vescovi separati nella quale sono confluite le parrocchie a favore delle donne. Oggi i promotori delle donne vescovo si oppongono a questa ipotesi. Sir