Vita Chiesa

ANGLICANI: CONSULTAZIONI DEMOCRATICHE PER SCELTA ARCIVESCOVO DI CANTERBURY

Per la prima volta nella storia, i membri della Comunione anglicana di tutto il mondo sono invitati a condividere le loro opinioni sul ministero del prossimo arcivescovo di Canterbury. La «Crown Nominations Commission» della Chiesa d‘Inghilterra, l‘organismo che ha il compito di nominare il prossimo arcivescovo di Canterbury dopo che nei giorni scorsi l’attuale arcivescovo Rowan Williams ha annunciato che darà le dimissioni entro la fine di quest’anno, chiede in genere le opinioni di tutti i primati e i segretari provinciali delle 38 province della Comunione anglicana. Questa volta, invece, la Commissione ha inviato una lettera alle Province chiedendo che venga letta nelle chiese anglicane della Comunione. È firmata dal segretario generale della Comunione anglicana, Canon Kenneth Kearon, per conto della Commissione. «L‘arcivescovo di Canterbury – si legge nella lettera – esercita molti ruoli. È vescovo della diocesi di Canterbury, primate della Chiesa d‘Inghilterra, e centro di unità della Comunione anglicana». Il processo di ricerca del prossimo arcivescovo è guidato dalla «Crown Nominations Commission» che ha già avviato ampie consultazioni con vari rappresentanti della Chiesa d‘Inghilterra, di altre confessioni cristiane e di altre fedi. Al processo di consultazione sono invitati anche i membri della Chiesa d‘Inghilterra.«La Commissione – prosegue la lettera scritta da Kearon – desidera offrire la stessa opportunità ad altri membri della Comunione anglicana. Si stanno cercando le vostre opinioni sulle priorità da dare al ministero del prossimo arcivescovo per consentire ai membri della Commissione di disporre di un quadro il più ricco possibile, al momento di cominciare il loro lavoro». La speranza è che la lettera, tradotta in diverse lingue, possa arrivare a tutti i membri della Comunione anglicana in modo che gli anglicani e gli episcopali di tutto il mondo possano rispondere alla richiesta della Commissione via e-mail o posta entro il 30 aprile. Tutti i pareri saranno raccolti e inclusi in una relazione della Commissione (Sir)