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Anghiari, le coppie al centro

Il parroco di Anghiari, don Marco Salvi, ha ufficialmente consegnato il mandato ai quindici catechisti che avranno il compito di testimoniare la fede ai più piccoli. Ogni anno il gesto del mandato ai catechisti segna l’inizio dell’anno pastorale per la parrocchia anghiarese. E il parroco tiene sempre a sottolineare che è l’intera comunità cristiana ad affidare il mandato ai catechisti. Tutti, insomma, siamo chiamati ad essere veri testimoni dell’incontro con Cristo, ha continuato don Marco, in primo luogo – prima ancora della parrocchia e dei catechisti – sono le stesse famiglie.E una particolare attenzione sarà riservata, anche quest’anno, alla vita delle famiglie. Si è già iniziato la settimana scorsa, incontrando le coppie che avevano terminato il corso in preparazione al matrimonio e che nei mesi scorsi avevano suggellato con l’indissolubile «sì» la loro vita. Assieme a queste coppie si sono ritrovate anche le famiglie «giovani» che da pochi anni hanno celebrato il loro matrimonio e grazie al corso preparatorio hanno formato e continuano a formare un gioioso gruppo di formazione, condivisione e preghiera. Sabato scorso è quindi iniziato il catechismo per i più piccoli, cioè ragazzi fino alla seconda media. Questi ultimi si prepareranno a ricevere la Cresima a maggio del prossimo anno. Infine anche ai ragazzi più grandi sono riservati dei specifici momenti di ritrovo per la loro crescita umana e cristiana all’interno della comunità.Ma si potrebbero elencare anche le tante altre attività che la parrocchia di Anghiari vede sviluppare al suo interno, e vivono una costante ricerca verso l’incontro con l’avvenimento cristiano. Basti pensare alla Caritas parrocchiale o anche alle Compagnie, per le quali le parrocchie di Anghiari stanno preparando uno specifico cammino di formazione e valorizzazione che si dipanerà nei prossimi mesi. Non doveva essere, questo, un freddo elenco (e forse anche pubblicitario) di quello che accade ad Anghiari. La preoccupazione è sempre quella di concretizzare quell’incontro che duemila anni fa fecero i semplici pescatori di Galilea con un uomo, Gesù Cristo, che aveva mosso qualcosa nel loro cuore e aveva acceso in loro l’entusiasmo di vivere con Lui.A.B.