Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Anghiari festeggia il SS. Crocifisso

La data da quando in Anghiari è festa grande il 3 maggio, giorno della festa della «invenzione» della Santa Croce è davvero persa nei secoli. Sicuramente nei secoli XIV e XV il titolare della Fraternita di Santa Maria del Borghetto (che diventerà l’attuale Misericordia) era il Santissimo Crocifisso. L’antico sodalizio si ispirava a un crocifisso ligneo della fine del 1300 che nelle occasioni più importanti veniva portato in processione per le strade del paese. Da due secoli il Crocifisso attraversava il borgo solamente per gli Anni santi, e così è stato anche nello scorso anno giubilare, il 2000, quando l’antica icona ha lasciato il posto ad una nuova scultura lignea. Anche lo scorso 3 maggio è stata festa grande in Anghiari. Al mattino si è svolta una solenne celebrazione eucaristica nella Badia, sede dell’antico Crocifisso, in memoria dei parroci defunti di Anghiari. Nel pomeriggio invece la solenne Eucaristia presieduta dal Vicario Generale, monsignor Giovacchino Dallara, che ha amministrato la cresima a 27 ragazzi. È quindi seguita la solenne processione con la reliquia della Santa Croce. I confratelli della Misericordia, con la tradizionale cappa nera, hanno prestato servizio durante la processione, a cui hanno partecipato le cariche istituzionali del paese e le autorità militari in alta uniforme. Passando per le principali vie di Anghiari il corte ha raggiunto ancora una volta la Badia da dove, ai piedi dell’antico crocifisso, è stata impartita la benedizione.