Toscana

Amministrative, voto senza sorprese

Il centro destra ha mantenuto le sue poche roccaforti nella rossa Toscana ed il centro sinistra si è confermato la forza di maggioranza: è stato senza sorprese il voto nei 23 Comuni, di cui 18 con meno di 15 mila abitanti, che ha coinvolto 339.487 elettori su un totale di 3.528.563 abitanti, pari a circa il 10%.

Rispettate le previsioni della vigilia nei comuni maggiori,anche se Pietro Fazzi, sindaco uscente del centro destra a Lucca non si aspettava di vincere al primo turno. Nel ’98 Fazzi aveva vinto al ballottaggio, pur avendo dalla sua il fatto che il centro sinistra si presentasse diviso con due diverse liste oggi riunite sotto il nome di Giulio Lazzerini, sindaco di Lucca fino al ’98 quando non venne ricandidato dall’Ulivo e si presentò con una propria lista arrivando terzo.

Prevedibile invece il ballottaggio a Carrara, comune dove nel ’98 il sindaco di centro-sinistra, Lucio Segnanini, venne eletto al primo turno. Il rifiuto da parte dell’Ulivo di ricandidare il sindaco uscente ha portato questa volta alla frammentazione del centro sinistra che ha impedito la vittoria al primo turno. Vittoria invece che dovrebbe essere certa, almeno sulla carta, al ballottaggio grazie anche all’apporto dei voti di Rifondazione comunista.

Scontata la vittoria immediata del centro sinistra a Pistoia, città che dal dopoguerra a oggi è sempre stata guidata da una amministrazione di sinistra.

Il centro destra conferma i cinque sindaci che aveva già, che oltre a quello di Lucca sono quelli di Campagnatico, in provincia di Grosseto; di Marciana Marina e Porto Azzurro all’Isola d’Elba, e di Forte dei Marmi.

La lettura che dei dati parziali ha dato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, a capo di una giunta di centro sinistra, va nel senso di una crescita dei voti per l’Ulivo, là dove si è presentato unito, rispetto alle politiche di un anno.

I risultati Comune per ComuneCarrara: al ballottaggioANDREANI (Cdl) 35,8%CONTI (Ulivo) 33,9%SEGNANINI (Civica) 11,4%PIETRINI (Rif. Com.) 10,8%PINCIONE (Pri) 5,1%CRISTELLI (Civica) 3,0% PistoiaBERTI (Ulivo) 62,4%MONTALTI (Fi-An-Lega) 28,5%VANNUCCI (Udc) 4,0%LORENZI (Civica) 2,0%BERTINELLI (Nuovo Psi) 1,7%CANNATA (Udeur) 0,8%GAI (Toscana P. Sovrano) 0,6% LuccaFAZZI (Cdl) 53,0%LAZZARINI (Ulivo) 36,3%BERTINI (La Pantera) 5,6%BIANCHI (Rif. Com.) 4,8%BEROLUCCI (P. Umanista) 0,3% Camaiore: al ballottaggioCIMA (Ulivo) 46,0%BEROLA (Cdl) 41,1%PEZZINI (L. civica) 10,9%LEMMETTI (L. civica) 2,0% QuarrataGORI (Ulivo) 59,5%GORBI (Cdl) 36,0%BAZZANI (Rof. Com.) 4,5% Comuni sotto i 15 mila abitantiAnghiariDanilo Bianchi, della lista «Centrosinistra per Anghiari» con il 49,22% succede a Maddalena Senesi, sempre del centrosinistra. La lista di centrodestra «Mariotti sindaco libertà», guidata da Paolo Mariotti, ha ottenuto il 38,53%. BientinaMarco Braccini, del centrosinistra, è stato confermato sindaco con il 73,6%. Nella passata elezione aveva ottenuto l’84,9%. CampagnaticoElismo Pesucci, della lista di centro-destra «Solidarietà e buon governo», è stato confermato sindaco con il 75,53% contro il 24,47 dell’avversario di centro-sinistra, Leo Niccolini, sindaco di campagnatico fra il 1980 e il 1990. ChiusiLuca Ceccobao, con la lista di centro-sinistra «Insieme per Chiusi», ha ottenuto il 76,33%. Succede a Marco Ciarini, della stessa coalizione. Luca Garosi (cdl) ha ottenuto il 23,67% dei voti. CrespinaUmberto Carpi, della lista «L’Ulivo per Crespina» è il nuovo sindaco con il 65,91%. La sua coalizione aveva ottenuto nelle precedenti comunali l’83,54%. Angela Puccini, della lista civica di centro-destra «Le civette» ha avuto il 34,09%. Forte dei MarmiRoberto Bertola (Cdl) è stato confermato sindaco con il 57,79%, battendo il candidato di centro-sinistra (sostenuto anche da Rifondazione), fermatosi al 41,81%. Marciana MarinaGiovanni Martini della lista di centro-destra «Insieme per continuare», è stato confermato sindaco con 754 voti contro i 573 di Luciano Puppo, della lista di centro-sinistra «I marinesi», battuto anche quattro anni fa. MontemignaioAngiolo Sabatini, della lista civica di centro-destra «Insieme per Montemignaio», è stato confermato sindaco con il 52,76%. Mario Ceccantini, della civica di centro-sinistra «Montemignaio domani», ha ottenuto il 45,39%. MonticianoMauro Crespi, della lista «L’Ulivo», con il 68,09% succede a Anna Guerrieri, sempre di centro-sinistra. Luca samà, di area Rifondazione comunista, che capeggiava una civica «Territorio e futuro», che aveva l’appoggio, anche se non dichiarato, del centro-destra, si è fermato al 31,91%. MulazzoÈ l’unico comune toscano che ha cambiato colore. Sandro Donati, alla guida di una civica di centro-sinistra ha ottenuto 984 voti contro i 915 di Osvaldo Federici (An-Fi-Lega-Nuovo Psi), sostenuo dal sindaco uscente, oberto Malaspina, di centro-destra. Fabio Locciola, con «Liberazione Mulazzo» ha avuto 119 voti. PitiglianoAugusto Brozzi, della lista di centro-sinistra «Uniti per Pitigliano» è stato confermato sindaco con il 64,48%, mentre Maria Gorini (Cdl) si è fermata al 35,52. Nel 1998 Brozzi, alla guida di una civica, aveva battuto sia gli avevrsari di centro-destra che quelli del centro-sinistra. PorcariLuigi Rovai, sindaco uscente, è stato confermato nell’incarico. La sua lista di centro-sinistra, «Progetto per Porcari», ha ottenuto il 64,28%. Lo sfidante Angelo Toschi, di centro-destra («Vivere per Porcari») ha ottenuto il 35,72%. Porto AzzurroMaurizio Papi, che con la lista «La Vela» fa riferimento al centro-destra, ha battuto con 1238 voti il candidato del centro-sinistra («Patto Azzurro») Gianfranco Pinotti, che ha ottenuto 1040 voti. Le elezioni si erano rese necessarie per la morte del sindaco Luciano Carmignani, anche lui alla guida di una giunta di centro-destra. ReggelloSergio Benedetti, alla guida di una coalizione di centro-sinistra, ha stravinto le elezioni con una percentuale del 70,36, relegando il candidato della Cdl, Sergio Calussi, al 13,3% e Danilo Prestia (An) al 10,66. Il candidato di Rifondazione, Vincenzo Scillone, ha ottenuto il 5,68%. Rignano sull’ArnoGianna Magherini, («L’Ulivo per Rignano», «Insieme per l’Italia») ha vinto con il 61,2%, nonostante il buon risultato di Andrea Calò (Rifondazione) che ha ottenuto l’11,7%. Il candidato della Cdl, Fabio Forni, si è fermato al 27,1%. San Marcello PistoieseMoreno Seghi, della lista «Uniti per il progresso», sostenuta da Ulivo e Rifondazione, è stato confermato sindaco con il 65,57%. Alessandro Belli (Cdl) ha ottenuto il 34,43%. SarteanoFabio Dionori, della lista «Centro sinistra per Sarteano», è stato eletto sindaco con il 70,06% e succede a Rosanna Pugnalini, sempre di centro-sinistra. Adelchi Furbatto, candidato di «Sarteano Futura» (Cdl), ha avuto il 29,94%. SerravalleRenzo Mochi, candidato dell’Ulivo alla guida della lista «Insieme per Serravalle» ha vinto con il 67,19%, contro il candidato della Cdl, Giovanni Petruzzelli, fermatosi al 25,97%. Fabrizio Palloni, della civica «Controcorrente per serravalle» ha avuto il 6,84%.

Il commento: qualche segnale per i due schieramenti

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