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AMMINISTRATIVE: BOSSI PERDE PEZZI IN LOMBARDIA, TOSI LO SALVA A VERONA

(ASCA) – I risultati del primo turno di queste elezioni amministrative segnano la fine della leadership di Umberto Bossi non solo sul “partito” Lega Nord, ma anche e soprattutto sull’elettorato padano. A salvare il Carroccio e il suo leader da un disfatta quasi totale è Flavio Tosi a Verona. Non va dimenticato che Tosi è un maroniano doc, che ha rischiato di essere espluso dal partito, che durante la campagna elettorale non è stato affatto sostenuto da Bossi e che nei giorni scorsi è stato lui l’unico alto dirigente del Carroccio ad esprimere forti perplessità sull’intenzione dello stesso Bossi di ricandidarsi alla segreteria federale del partito. Così come non bisogna sottovalutare un altro aspetto che emerge dal voto amministrativo: la Lega Nord perde i pezzi quasi ovunque, a partire dai principali test politici della Lombardia (Como e Monza) e in molti di quei Comuni dove Bossi si è speso in prima persona durante la campagna elettorale. Emblematico, a questo proposito, il caso di Cassano Magnago, paese natale del Senatur, dove il Carroccio non riesce neppure ad acciuffare il ballottaggio. Stesso discorso a Monza, capoluogo della Brianza scelto da Bossi venerdì scorso per concludere la campagna elettorale a sostegno del sindaco uscente Marco Mariani: anche in questo caso la Lega Nord esce sconfitta al primo turno. E pure a Como, Arese e Besozzo (comune simbolo non lontano da Gemonio, governato da diverse legislature dalla Lega Nord) i comizi fatti da Bossi in questi ultimi giorni non sono bastati a convincere un elettorato probabilmente disorientato dalla tempesta giudiziaria che si è abbattuta sull’ex tesoriere del partito Francesco Belsito e dagli scandali delle lauree albanesi di Renzo Bossi. Sono comuni dove di fatto il Carroccio perde tutto, senza neppure la speranza del secondo turno. E in Veneto, la Lega Nord incassa una sconfitta anche a Belluno. Il Carroccio può invece sperare nel secondo turno a Tradate (Va), Cantù (Co) – dove Bossi ha fatto un comizio serale in campagna elettorale – Palazzolo (Bs) e in diversi importanti comuni del Veneto come Thiene, Conegliano, Mira. Ballotaggio ancora incerto, invece, nei comuni brianzoli di Meda e Lissone. In Lombardia la Lega conquista soltanto Mortara (Pv) e Rovato (Bs). Quanto, infine, ai comuni inferiori ai 15 mila abitanti, dei 44 centri al voto in Lombardia, 9 avranno un primo cittadino del Carroccio.