Sul trampolino di lancio l’edizione 2008 di Amico Museo, il pacchetto di iniziative che anche quest’anno la Regione Toscana ha promosso e coordinato offrendo a cittadini e turisti il modo di trascorrere quindici giorni dal 3 al 18 maggio alla scoperta di percorsi e personaggi su un territorio davvero ricco di suggestioni. Il programma completo – illustrato dall’assessore alla cultura e al commercio, Paolo Cocchi può essere scaricato dal web (www.regione.toscana.it/cultura nella sezione Opportunità). Sono 196 (con un totale di 228 proposte) i musei che partecipano (40 in più rispetto all’edizione dello scorso anno) a cui si aggiungono numerose Botteghe Storiche con ulteriori 24 proposte dedicate ai prodotti tipici, alimentari e artigianali, del territorio. I musei partecipanti sono distribuiti in 101 Comuni e il 17 maggio, in occasione della Notte dei Musei che si svolge in tutta Europa, le strutture museali toscane che saranno aperte gratuitamente in orario serale e notturno saranno 65. «Per quindici giorni i nostri musei scrive l’assessore Paolo Cocchi nella brochure di presentazione propongono in modo straordinario ciò che in realtà fanno tutti i giorni per studiare, conservare, valorizzare il nostro patrimonio. Il programma è in grado di soddisfare ogni interesse». Le 228 proposte sono infatti ripartite in otto sezioni, oltre che fra i dieci territori provinciali. Davvero ampio lo spettro delle suggestioni per queste particolari Visite di Primavera. Solo alcuni esempi: nel Museo Civico di Barga (Lucca) si potranno leggere i messaggi incisi dai prigionieri sulle pareti dell’antico carcere nel Palazzo Pretorio; a Rio dell’Elba si camminerà verso i resti di un antico villaggio distrutto dai pirati nel 1500; al Museo della Scrittura di San Miniato ragazzi e genitori si sfideranno nella soluzione di giochi storici e logico matematici; al Museo dei Malaspina di Mulazzo saranno esposte antiche carte geografiche sul continente americano; al Museo del ricamo di Casalguidi mostra sul punto casale. E ancora: tre attori, al Museo della Scienza di Firenze, interpreteranno i personaggi del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo discutendo su Aristotele e Copernico; ragazzi e genitori potranno giocare con una caccia al tesoro davvero speciale fra le vetrate del San Martino di Lucca; un’altra caccia al tesoro sarà possibile in un’area archeologica di Scarlino. Assai meno allegro quanto accadrà al Museo della Deportazione, a Figline di Prato: saranno descritte le procedure di schedatura e contabilità applicate dalle SS per eliminare i deportati nei lager nazisti. L’irrazionalità della guerra è al centro del racconto su un clamoroso caso di censura giornalistica, accaduto fra il 1914 e il 1915, a un giornale satirico francese: la storia sarà ricordata al Museo della satira di Forte dei Marmi.Chiunque potrà improvvisarsi detective in due musei fiorentini sull’Arno (il Siviero e l’Horne) con un gioco a premi che farà interrogare oggetti e opere d’arte con lo scopo di risolvere enigmi raccolti in un misterioso taccuino. Non mancano infiorate (Greve in Chianti), esposizioni di antichi calcolatori fra cui uno risalente al VI secolo avanti Cristo (Arezzo), visite in miniera (Abbadia San Salvatore), escursioni alle sorgenti di fiumi (il Fiora, con una galleria di 600 metri), visite guidate per ipovedenti e non vedenti (Orto Botanico Università di Siena), storie suggestive come quella della Ragazza di Porciglia: una giovane rinvenuta, sul territorio di Colle Val d’Elsa, in una tomba del VI secolo avanti Cristo e di cui è stato ricostruito il volto.Intenso e di grande suggestione il contributo dei 65 musei aperti nella notte del 17 maggio: a San Leonino di Rignano sull’Arno sarà festeggiato il millesimo compleanno della pieve; a Castelvecchio Pascoli letture poetiche sotto le stelle. E a Monterchi, accanto alla Madonna del Parto, un gruppo di attori leggerà brani sul capolavoro di Piero scritti dai più famosi critici d’arte. (cd-Mauro Banchini)