Toscana

Ambiente: Toscana pensa a un numero unico per aiutare le associazioni

La cooperazione in favore della pulizia del mare, degli argini dei fiumi e dei parchi ha già portato alla stesura del libro verde «CollaboraToscana». La partecipazione dei cittadini è una costante, ormai, con numerosi esempi positivi: nel sostegno alle cooperative di comunità nei borghi più isolati a rischio spopolamento come nelle politiche di sicurezza e accoglienza.

La risposta dei toscani è sempre stata positiva e il discorso vale anche per quanto riguarda l’ambiente, ricorda l’assessore: «Aver coinvolto i pescatori di Livorno nel progetto sperimentale Arcipelago Pulito che ora esporteremo in altri porti- spiega- è stato decisivo. Allo stesso modo- evidenzia- la collaborazione dei gestori degli stabilimenti balneari, dei villeggianti e dei turisti per spiagge pulite ha permesso che la legge regionale che mette al bando la plastica monouso dai litorali avesse effetti più incisivi».

L’assessore promette di lavorare all’idea di istituire un numero telefonico unico per garantire alle associazioni il supporto delle istituzioni nel risolvere i problemi e trova utile anche la proposta di premiare i cittadini più virtuosi.

«Sicuramente- aggiunge- sarà utile lavorare con le scuole, preparando un ‘kit didatticò da utilizzare per gli incontri con le classi». Bugli ipotizza poi di creare un sito internet e una app per condividere gli eventi. Il tutto dovrebbe culminare nella stesura di un manifesto collaborativo per una Toscana pulita.