Toscana

AMBIENTE, SI’ DELAL REGIONE A NUOVA CENTRALE GEOTERMICA A CHIUSDINO

Il progetto di Enel per la realizzazione nel comune di Chiusdino (Siena) di una nuova centrale geotermica da 20 megawatt di potenza, è ambientalmente compatibile e potrà quindi essere attuato non appena gli uffici regionali rilasceranno l’autorizzazione prevista. Lo ha stabilito la Giunta regionale, che ha preso atto del parere positivo del settore regionale che ha svolto la valutazione di impatto ambientale. La nuova centrale geotermoelettrica si chiamerà Chiusdino 1 e occuperà una superficie di 11.000 metri quadrati. Sarà dotata di una torre refrigerante, di un impianto di trattamento vapore con il silenziatore, di un sistema di regimazione delle acque meteoriche e di uno di reiniezione, oltre alla stazione elettrica. Chiusdino 1 sarà dotata di Amis, cioè dell’impianto di abbattimento dell’acido solfidrico e del mercurio. Il gestore potrà poi realizzare 11 nuovi pozzi profondi al massimo 3.500 – 4.000 metri. Per cinque potrà procedere subito, mentre gli altri sei potrà attivarli entro il 2026 nel caso in cui quelli realizzati si esaurissero. I pozzi si trovano sia nel Comune di Chiusdino che in quello di Montieri (Grosseto). E’ autorizzata anche la realizzazione di circa 250 metri di nuova impiantistica a rete (vapordotti, bifasedotti, acquedotti per lavaggio vapore e per la reiniezione, linee in fibra ottica) per collegare i pozzi con la dorsale esistente. Il progetto prevede anche l’adattamento della viabilità di servizio per complessivi 6 chilometri, con la realizzazione di circa 1,3 chilometri di nuova strada ed adeguamento, con manutenzione, di circa 4,7 chilometri della viabilità esistente e di un elttrodotto di circa 4 chilometri tra la centrale e la stazione elettric a già esistente. Per mettere in esercizio la nuova centrale sarà necessario procedere al taglio di vegetazione forestale e trasformare circa 2 ettari di area boscata. Saranno i Comuni di Chiusdino e Montieri, ciascuno per i territori di loro competenza, ad esercitare il controllo sul rispetto delle prescrizioni che il settore Valutazione impatto ambientale della Regione ha dettato ad Enel. Tra le possibilità figura anche quella della costruzione e messa in esercizio di una centrale di scambio termico a servizio di un impianto di teleriscaldamento per uso domestico a servizio delle abitazioni del comune di Chiusdino.Il progetto ha ottenuto i pareri positivi dei Comune di Chiusdino e Montieri, della Provincia di Siena, delle Comunità Montane Colline Metallifere e della Val di Merse, della Soprintendenza Archeologica della Toscana, del Bacino Regionale Ombrone, del Bacino di rilievo regionale Toscana Costa, dell’Ato 6 Ombrone, de l Settore Infrastrutture di trasporto Strategiche per lo Stato e la Regione, del Settore Tutela dall’inquinamento elettromagnetico ed Acustico e Radioattività ambientale, dei dipartimenti prevenzione delle Aziende USL9 di Grosseto e USL7 di Siena, del servizio sismico regionale, degli uffici regionali per la tutela dell’acqua e del territorio di Grosseto e Siena, del settore tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e dell’Arpat. (cs-Tiziano Carradori)