Toscana

AMBIENTE: PROVINCIA SIENA CERTIFICA EMISSIONI E GAS SERRA

La Provincia di Siena presenta il primo caso in Europa di certificazione del bilancio delle emissioni e dell’assorbimento dei gas serra su tutto il suo territorio. Lo ha annunciato l’assessore provinciale all’agricoltura e all’ambiente, Claudio Galletti. L’iniziativa è stata presentata oggi in un convegno a Siena. “Attraverso uno studio capillare – spiega Galletti – sulla quantità di anidride carbonica e degli altri gas che causano l’ effetto serra e sulla loro origine e un’ulteriore indagine parallela sulla capacità del nostro territorio di riassorbire e fissare i gas serra, abbiamo creato un pannello di controllo, una sorta di ‘cruscotto’, che ci permetterà di controllare il flusso dei gas e di calibrare le politiche ambientali e di sviluppo eco-sostenibile necessarie per compiere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto”. “Questa operazione pionieristica – conclude Galletti – è stata possibile grazie a un modello di certificazione ex-novo messo a punto dalla Rina spa, una delle più antiche società di classificazione al mondo con sede a Genova, seguendo gli standard fissati dalla comunità internazionale”. La ricognizione effettuata nella provincia di Siena attesta che le immissioni in atmosfera di gas serra sono originate all’87% dalla voce ‘energia’ (combustibili fossili utilizzati per riscaldamento e trasporti, produzione di energia elettrica). Le immissioni ammontano complessivamente a 1,9 milioni di tonnellate, ovvero ogni abitante della provincia di Siena immette indirettamente nell’ambiente 3,29 tonnellate di gas serra ogni anno. Riguardo all’impatto ambientale, dal bilancio emerge che dai quasi due milioni di tonnellate di gas serra rilevati, una quota pari al 60% viene assorbita dagli alberi. Misurazione, spiega la Provincia di Siena, “resa possibile da strumenti come la Torre di Lecceto, installata dal Cnr grazie a un contributo della Regione Toscana. Si tratta di un’apparecchiatura posizionata nel bosco in modo da poter misurare la quantità di anidride carbonica ‘scambiata’ tra l’atmosfera e gli alberi”. Il bilancio presentato oggi a Siena riguarda una superficie di 3.821 kmq su cui insistono 36 comuni per una popolazione di 260.882 abitanti, quattro milioni di turisti l’anno e una superficie boschiva di 122.157 ettari. “Il progetto – dice il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini – ha l’ambizione di contribuire, siamo i primi in Europa a farlo, con un programma che coinvolgerà nei prossimi anni tutti i soggetti e la comunità senese per arrivare a questo risultato fatto di azioni naturali per migliorare tutte le prestazioni ambientali”.”Avendo chiaro il quadro grazie al bilancio – aggiunge l’assessore provinciale all’ambiente Claudio Galletti – i nostri sforzi si tradurranno ora nell’ incremento delle fonti rinnovabili, in interventi nell’edilizia, nella riduzione del consumo di combustibili fossili per i trasporti, nello studio di coltivazioni adatte allo sviluppo di biocarburanti, nello sfruttamento delle biomasse, nel miglioramento della gestione dei rifiuti e nella salvaguardia del patrimonio boschivo”. Alcuni progetti della Provincia, è stato riferito, stanno già dando risultati, come ‘caldaie pulite e sicure’ che ha visto nell’ultimo anno la verifica, effettuata assieme al Comune di Siena, di quasi 70.000 caldaie per il riscaldamento domestico (l’80% del totale). (ANSA).