Toscana
AMBIENTE, NASCE CONSORZIO COOPERATIVE RIFIUTI AREA COSTA TOSCANA
(ASCA) - Dieci cooperative del litorale danno vita ad una società consortile per la gestione dei servizi di igiene ambientale nelle province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa. Il consorzio si chiama Siac (Servizi Igiene Ambientale Costa) e nasce con l’obbiettivo di diventare il soggetto che curerà nei territori dell’Ato Costa la raccolta porta a porta, lo spazzamento meccanico e manuale delle strade, la raccolta a cassonetto, la manutenzione di piazzole e cassonetti. La gara che sancirà l’affidamento per 15 anni del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell’Ato potrà avere un valore massimo di 6 miliardi di euro. Vi parteciperanno grandi aziende italiane ed europee. Ma all’impresa che vincerà l’appalto dovrà affiancarsi un soggetto capace di gestire quotidianamente i servizi di raccolta e spazzamento per le strade delle quattro province. Qui sta la sfida del consorzio Siac, costituito da cooperative attive su tutt’e quattro le realtà della Costa e aderenti in parte a Confcooperative e in parte a Legacoop. “La nostra scommessa – dice il presidente di Siac Luca Conti – è unire le forze, superando gli steccati del passato (come l’adesione ad una centrale cooperativa piuttosto che all’altra), per dimostrare che l’imprenditoria toscana ha le capacità per giocare questa partita. Per questo vogliamo stringere alleanze anche con il mondo imprenditoriale non cooperativo”. Alla presentazione alla stampa, tenutasi stamattina nella sala consiliare della Provincia di Pisa, era presente anche l’assessore provinciale all’Ambiente Valter Picchi. “Il Siac è la prima vera azione di questo tipo – ha commentato Picchi – e quindi non si può che salutare positivamente. Queste cooperative hanno un know-how importante e sono attive su tutto il territorio della Costa, due caratteristiche che rendono questa unione tra loro competitiva”.