AMBIENTE, IN TOSCANA 50MILA IMPEGNATI IN ‘PULIAMO MONDO’ DI LEGAMBIENTE

Tre giorni per “pulire il mondo”. Dal 22 al 24 settembre quasi 50 mila volontari in tutta la Toscana armati di guanti, sacchi e ramazze saranno impegnati in 352 aree nella 13/a edizione di “Puliamo il mondo“, l’iniziativa di Legambiente insieme a associazioni e enti locali e nazionali. “Ad oggi – dice il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti – sono già 174 su 287 i comuni toscani che hanno dato la loro adesione, coprendo così il 59 per cento del territorio regionale”. Nella provincia di Prato partecipano 7 comuni su 7, a Firenze 41 su 44. Le minori adesioni al momento arrivano da Massa Carrara: 3 comuni su 17.

“La partecipazione così massiccia della cittadinanza toscana e dei volontari – commenta l’onorevole Ermete Realacci – conferma l’alta sensibilità di questa regione alle tematiche ambientali”.

Quasi la metà dei volontari impegnati nei tre giorni di ‘Puliamo il mondo’ saranno bambini e ragazzi provenienti da 140 scuole toscane tra elementari, medie e superiori. Insieme agli adulti puliranno spazi verdi, boschi, fiumi, parchi cittadini, aree limitrofe a zone di grande traffico, spiagge. Tutti i volontari saranno dotati di visiera, pettorina, guanti gommati, assicurazione e un vadecum sugli stili di vita ecocompatibili. La mattina del 24 settembre a Firenze, lungo gli argini dell’Arno, parteciperanno anche i volontari del ’66, quegli “angeli” che nel novembre di 40 anni fa hanno contribuito a ripulire la città dal fango dell’alluvione. Settecento di loro saranno a Palazzo Vecchio il prossimo 4 novembre per la ricorrenza e, nel pomeriggio dello stesso giorno, saranno all’inaugurazione della mostra dedicata all’alluvione allestita a Palazzo Panciatichi fino al 18 novembre.

Proprio in ricordo del lavoro dei volontari del fango, nei prossimi giorni in Parlamento sarà presentata una mozione con primo firmatario Ermete Realacci per organizzare dal 2007 un appuntamento annuale a Firenze che faccia incontrare i volontari della protezione civile europea.(ANSA).