E’ un progetto pilota in Italia, visto che non esiste nella sanità pubblica un’esperienza di questa portata. Si tratta di energia pulita per oltre 4 milioni di kilowattora e, con un investimento di 20 milioni, di un risparmio di 750.000 euro l’anno nelle bollette, grazie a interventi di isolamento termico e agli oltre 31.000 metri quadrati di pannelli solari installati sui tetti degli ospedali, nei parcheggi di servizio e nelle sedi di sei aziende ospedaliere. Succede in Toscana, e in particolare nell’area vasta nord ovest, cioè lungo la costa, grazie al piano che prevede di contenere i consumi energetici e produrre elettricità.«E’ la naturale prosecuzione afferma l’assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi – del programma di razionalizzazione e risparmio che sta alla base della costituzione dei Consorzi di area vasta. Nei primi due anni ci ha permesso di risparmiare 72 milioni di euro. E’ anche in questo modo che siamo finora riusciti a mantenere in pareggio il sistema sanitario toscano, senza gravare sulle tasche dei cittadini. La sanità toscana ottimizza e risparmia, mentre il Governo ci taglia i fondi. Noi preferiamo tagliare i consumi e questo studio di fattibilità lo dimostra piuttosto efficacemente. Chiederò anche agli altri due consorzi regionali di area vasta di fare altrettanto».Il progetto, presentato questa mattina a Pisa, prevede interventi sulle strutture dell’Estav (il Consorzio di area vasta), delle Asl 1 di Massa Carrara, della 2 di Lucca, della 5 di Pisa, della 6 di Livorno, della 12 della Versilia, dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana, oltre che sulla Rsa di Campiglia marittima, sul distretto di Donoratico e sull’ospedale di Cecina. «E’ il settore pubblico aggiunge l’assessore regionale all’energia, Anna Rita Bramerini che dà il buon esempio, con positivi riflessi sul risparmio di anidride carbonica in atmosfera, stimato in oltre 2.300 tonnellate l’anno, e anche sui costi della bolletta energetica che sarà notevolmente più leggera. Lo avevamo annunciato nel Piano energetico recentemente approvato: la pubblica amministrazione deve dar prova di efficienza e incentivare le fonti alternative. Questo progetto è la dimostrazione che i due obiettivi sono alla nostra portata».Il progetto prevede due modalità di intervento: l’installazione di pannelli fotovoltaici e lavori di isolamento termico degli edifici.«Oltre ad installare i pannelli spiega il direttore generale dell’Estav nord ovest, Mauro Pallini metteremo il cappotto (si chiama proprio così) ai nostri ospedali, in modo da ridurre la dispersione di calore d’inverno e di aria fresca d’estate. La prima tappa sarà l’accensione di un! mutuo ventennale presso l’istituto di credito che si aggiudicherà la gara. Contiamo di assegnare i lavori entro la metà del prossimo anno, così da cominciare a produrre energia fin dal dicembre del 2009: faremo a tutti un bel regalo di Natale».Il piano finanziario prevede complessivamente il pagamento di 1,5 milioni di euro l’anno per le rate del mutuo, entrate per 1,8 milioni di euro grazie agli incentivi previsti dal conto energia, ed un risparmio di altri 450.000 euro sulle bollette energetiche delle Aziende. (cs-Tiziano Carradori)