Sono diventati 5 i comuni aderenti all’Unione speciale dei Comuni dell’Alta Versilia. A Camaiore, Seravezza e Stazzema si aggiungono i comuni di Forte dei Marmi e dei Massarosa, che hanno deciso di aderire all’Unione. E’ il primo esempio concreto di Unione che comprende sia comuni montani che non montani che si mettono insieme per migliorare i servizi da offrire ai cittadini.“Mentre a Roma si cerca d smantellare il sistema-montagna, con minacce di abolizione delle Comunità montane, cancellazione di contributi, creazione di enormi difficoltà operative – dice Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana (a cui fanno capo 14 Comunità montane, 5 Unioni speciali di comuni e 160 comuni montani) – in periferia si lavora per garantire servizi adeguati alle popolazioni. E questo grazie all’impegno di Uncem, delle strutture esistenti e della Regione Toscana”.Giurlani plaude all’allargamento dell’Unione e si complimenta con il presidente Maurizio Verona per le capacità dimostrate sia nella gestione dell’Unione (ex-Comunità montana) che nall’acquisizione di nuove adesioni.Il territorio dell’Alta Versilia, compreso fra la costa versiliese e la catena delle Alpi Apuane, presenta un paesaggio molto vario, ricco di scenari contrastanti e compositi: le ampie spiagge della riviera, i castagneti, le colline, le aspre vette delle Alpi Apuane. La Versilia è un territorio di grande pregio artistico grazie alla copiosa presenza di chiese, pievi, antiche costruzioni e piccoli borghi ricchi di storia che mantengono intatto nel tempo il loro fascino. La principale attività economica della zona è l’estrazione e la lavorazione del pregiato marmo bianco proveniente dalle cave situate sulle Alpi Apuane. Questa attività è molto antica e risale all’epoca romana.
