«E’ un giorno di lutto e di fronte ad una tragedia come questa, in cui un giovane di appena ventisei anni è morto, le parole spesso sono inutili e non posso che stringermi, con un abbraccio, attorno alla famiglia del giovane». Il presidente della Toscana Enrico Rossi commenta così la morte del caporalmaggiore di Vico Pisano Francesco Vannozzi, 26 anni, uno dei quattro militari italiani uccisi stamani in un agguato in Afghanistan. «Alla famiglia aggiunge esprimo tutto il cordoglio mio personale, della giunta e della Toscana intera».Il giovane militare toscano era di stanza al VII reggimento alpini di Belluno era partito circa tre mesi fa ed avrebbe dovuto tornare a casa a febbraio. Metà del reggimento si trova in questo momento in Afghanistan. Tutto è successo attorno alle 9.45, ore locali, nel distretto di Gulistan, a circa 200 chilometri a est di Farah, al confine con l’Helmand. I militari italiani, a bordo di blindati Lince, stavano svolgendo un servizio di scorta a un convoglio di 70 camion civili che rientravano verso ovest dopo aver trasportato materiali per l’allestimento di una base operativa avanzata. All’improvviso l’esplosione, violentissima si racconta. E poi lo scontro a fuoco, in cui hanno perso la vita assiema al caporalmaggiore Francesco Vannozzi anche il caporal maggiore Sebastiano Ville (nato a Lentini, provincia di Siracusa, il 17 settembre 1983) e il caporal maggiore Marco Pedone (nato a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, il 14 aprile 1987). Solo ferito il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia (nato a Pescina, in provincia dell’Aquila, il 18 marzo 1972). (cs-wf)