Italia
Alluvioni in Sardegna: gli aiuti di Caritas, dai voucher alle borse di lavoro
Mentre continuano a fornire aiuti d’urgenza, le Caritas locali stanno completando una mappatura sul numero di famiglie coinvolte, sui principali bisogni, sulle risorse già disponibili e – soprattutto – sulle priorità delle azioni da intraprendere nei mesi a venire. Il sostegno alle famiglie sarà infatti un processo lungo e richiederà un’attività molto intensa, supportata da una progettualità di medio e lungo termine. Tra le priorità: persone sole e famiglie (in particolare, quelle con minori, anziani, malati…) e piccole realtà economiche (aziende artigiane, imprese agricole…) a carattere familiare.
Sulla base di esperienze maturate in situazioni analoghe, la Caritas ritiene importante intervenire con le seguenti modalità: contributi/voucher per l’acquisto di arredi o strumenti, sostegno (anche psicologico) alle categorie più vulnerabili, forme e strumenti di accesso agevolato al credito, sostegno al lavoro (es. borse lavoro). Il tutto coinvolgendo in modo ampio i territori e le loro espressioni (enti locali, associazionismo, cooperazione sociale, diocesi…), utilizzando e valorizzando gli «strumenti pastorali propri» esistenti o da promuovere sul territorio (centri di ascolto, osservatori, Caritas parrocchiali, servizi caritativi…), valorizzando tutte le risorse disponibili sia in termini economici che di presenze operative. Da sottolineare la presenza del volontariato che in queste settimane ha dato un supporto straordinario alla possibilità di ripristinare minime condizioni di vivibilità, come anche la piena solidarietà manifestata dalle comunità ecclesiali, a partire dalle Caritas diocesane di tutta Italia.