Papa Francesco
Alluvione in Spagna: Papa, vicino a vittime e a loro cari
All’Angelus il Pontefice ricorda le vittime del maltempo ma anche la sua vicinanza al popolo del Ciad per il grave attentato di alcuni giorni fa
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“Esprimo la mia vicinanza al popolo del Ciad, in particolare alle famiglie delle vittime del grave attentato terroristico di alcuni giorni fa, come pure a quanti sono stati colpiti dalle alluvioni. E a proposito di queste catastrofi ambientali, preghiamo per le popolazioni della penisola iberica, specialmente della comunità valenciana, travolte dalla tempesta “DANA”: per i defunti e i loro cari, e per tutte le famiglie danneggiate. Il Signore sostenga chi soffre e chi porta soccorso. La nostra vicinanza al popolo di Valencia”. Lo ha detto Papa Francesco oggi dopo la recita dell’Angelus dal palazzo Apostolico nella solennità di Tutti i Santi.
“Preghiamo per la martoriata Ucraina, preghiamo per la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar, il Sudan, e per tutti i popoli che soffrono per le guerre – ha poi proseguito il Papa -. Fratelli e sorelle, la guerra è sempre una sconfitta, sempre! Ed è ignobile, perché è il trionfo della menzogna, della falsità: si cerca il massimo interesse per sé e il massimo danno per l’avversario, calpestando vite umane, ambiente, infrastrutture, tutto; e tutto mascherato di menzogne. E soffrono gli innocenti! Penso alle 153 donne e bambini massacrati, nei giorni scorsi a Gaza”.
“Domani sarà l’annuale Commemorazione di tutti i fedeli defunti – ha concluso il Pontefice -. Chi può in questi giorni va a pregare sulla tomba dei propri cari. Anch’io domani mattina andrò a celebrare la Messa nel Cimitero Laurentino di Roma. Non dimentichiamolo: l’Eucaristia è la più grande e la più efficace preghiera per le anime dei defunti”.