Toscana
Alluvione in Maremma: situazione drammatica. Rossi chiede l’esercito
«E’ un dramma. Da fuori non si riesce ad avere l’idea di che cosa è successo qui. C’è una quantità d’acqua incredibile, ovunque, e continua a diluviare». E’ il responsabile delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi, a raccontare così, dal fuoristrada che lo sta portando verso Fonteblanda, la situazione a sud di Grosseto, colpita dalla notte scorsa da violentissimi nubifragi, che continuano ancora, e dove l’Albegna e numerosi corsi d’acqua sono esondati.
Sono complessivamente 36 le persone evacuate in provincia di Grosseto in seguito agli allagamenti verificatisi per le forti piogge. Sei persone sono state evacuate ad Albinia. Si aggiungono alle 30 precedentemente evacuate nella zona di Marsiliana.
«Il centro di Albinia è sommerso – aggiunge Corsinovi – i tetti delle auto si vedono a malapena. Case, negozi e attività economiche sono completamente sommerse. Mezzi anfibi ed elicotteri fanno la spola per cercare di soccorrere le persone rimaste isolate nelle loro case, e sono tante. Ci sono persone che si sono rifugiate sui tetti, altre barricate ai piani alti delle case, senza elettricità». Tra gli alluvionati anche il presidente nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi, che vive ad Albinia, e ha dovuto trovare rifugio al piano alto della sua abitazione.
Anche Orbetello attualmente è isolata e si sta operando l’evacuazione della popolazione dalle case allagate. L’allerta è massima per il fiume Ombrone. Qualche ora fa l’ondata di piena è arriva all’altezza di Paganico, ad una ventina di chilometri dal capoluogo, dove l’affluente Trasubbie che è esondato nei campi. La Protezione civile sta monitorando gli argini anche a Grosseto.
Il presidente della Regione Enrico Rossi ha chiesto anche l’intervento dell’esercito per fare fronte alla situazione determinata dal maltempo in Toscana. «Sono a Roma – scrive sul suo profilo Facebook – ad incontrare il responsabile della protezione civile Gabrielli, ho chiesto l’intervento immediato dell’esercito e ho parlato con il generale Mosca».
Il Comune di Grosseto e la Protezione civile hanno allestito un centro di accoglienza per gli studenti, una cinquantina, ancora presenti nelle strutture scolastiche cittadine ma residenti in zone al momento non raggiungibili, in particolare quelli residenti nelle zone di Albinia, Fonteblanda, Orbetello e Capalbio. I ragazzi, che su invito del sindaco Emilio Bonifazi erano rimasti all’interno delle loro scuole saranno ospitati nella palestra di via Portogallo che, a partire da questo pomeriggio. A loro si aggiungeranno i 10 ragazzi che erano su un pullman rimasto bloccato nella zona dell’aeroporto Baccarini.
Intanto la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale rinnova l’allerta per la situazione meteo sulla Toscana, ed emana un nuovo avviso di criticità elevata per «piogge e temporali forti» dalle 14 di oggi alla mezzanotte di martedì 13 novembre, valido per tutto il territorio regionale ad esclusione della Versilia e dei bacini del Serchio e del Bassoserchio, dove viene dichiarato uno stato di criticità.
Dovrebbe riprendere domani la circolazione dei treni lungo la linea Tirrenica, interrotta a causa del maltempo tra Orbetello e Grosseto. In una nota Rfi spiega che «è prevista per la giornata di domani la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla linea Tirrenica Pisa-Roma, interrotta da questa mattina fra le stazioni di Grosseto e Orbetello a seguito dell’esondazione del torrente Albegna». «Le avverse condizioni meteo – ricorda Rfi – hanno causato anche la chiusura della Statale 1 Aurelia e non hanno reso quindi possibile l’effettuazione di servizi bus sostitutivi. I treni a lunga percorrenza sono deviati via Firenze-Pisa con conseguenti allungamenti dei tempi di viaggio. I treni regionali hanno come capolinea le stazioni di Civitavecchia a sud e Grosseto a nord».
Sul posto sono già all’opera e stanno arrivando i volontari della protezione civile regionale. Per quanto riguarda le Misericordie, già attive da ieri all’alba nelle province di Massa Carrara, Pisa, Lucca e Pistoia, stanno intervenendo nel grossetano i coordinamenti provinciali di Grosseto e Siena, una squadra regionale e il nucleo di valutazione regionale, mentre sono ovviamente mobilitate tutte le Confraternite della zona. In tutto una sessantina di persone. In viaggio una squadra della Misericordia di Quarrata con un gommone e una squadra da San Vincenzo. La sala operativa delle Misericordie è costantemente in contatto con la Sala operativa regionale e ha già allertato tutte le proprie strutture per ulteriori invii che certamente saranno necessari nelle prossime ore.
Prosegue il lavoro dei volontari Anpas nella provincia di Massa Carrara. Le idrovore hanno pompato acqua per tutta la notte, si tengono sotto controllo gli argini dei fiumi, si lavora per dare sostegno alle famiglie rimaste senza casa o con la casa da rimettere all’asciutto. E’ cominciato così il secondo giorno degli uomini delle Pubbliche Assistenze toscane, una cinquantina in tutto, che stanno lavorando a supporto delle istituzioni nei comuni colpiti dalle bombe d’acqua dell’altra notte.
Mobilitati anche circa 150 volontari della Croce Rossa Italiana. Sono aperte la Sala Operativa Regionale Cri Toscana e le Sale Operative Provinciali. A Massa oltre 60 volontari Cri sono impegnati per far fronte ai disagi provocati da allagamenti e frane. Sono presenti anche gli Opsa Cri (Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua) con il supporto di pompe idrovore. A Lucca la Croce Rossa ha attivato la propria cucina da campo per il rifornimento dei pasti agli sfollati e nella giornata di ieri ha assistito direttamente 100 sfollati, tra cui disabili e anziani, costretti a lasciare temporaneamente le loro abitazioni. A Pisa, dove ieri la Croce Rossa ha provveduto alla distribuzione di sacchi di sabbia alla cittadinanza, prosegue il lavoro di 30 volontari per far fronte ai disagi provocati dal maltempo, soprattutto nei centri di Avane e Filettone. In città, dove non si registrano criticità sanitarie, sono operative 4 unità idrovore della Croce Rossa con relative squadre di volontari.