Toscana
ALLUVIONE IN LUNIGIANA: ROSSI A MULAZZO, 100 MILIONI DA SPENDERE, ECCO GLI INTERVENTI
Alluvione in Lunigiana: tanti gli interventi fatti, molti di più quelli da fare. Con l’alluvione abbiamo subito un colpo. Bisogna imparare la lezione e risollevarsi. Se riusciremo a lavorare e spendere bene, questa zona ce la farà e ci sarà maggiore sicurezza e tranquillità per tutti. Questo il messaggio lanciato oggi a Mulazzo dal presidente Enrico Rossi, che è intervenuto nell’aula del Comune a un incontro con i cittadini. Ci siamo subito impegnati per trovare finanziamenti ha detto tra l’altro il presidente Rossi, ripercorrendo le tappe del lavoro svolto fino ad oggi -, assumendoci la responsabilità di fare una cosa sgradita con l’aumento dell’accisa sulla benzina, con voto unanime del consiglio regionale e secondo quanto imposto dalla legge. Così hanno fatto Liguria, Marche e Piemonte. La Regione Toscana ha poi fatto ricorso contro la legge nazionale, e la Corte costituzionale ci ha dato ragione. Ma se ora togliessimo l’accisa non avremmo più le risorse necessarie. Ho scritto quindi al presidente del consiglio Monti perchè stanzi fondi permettendoci di togliere l’accisa. Complessivamente ha proseguito il presidente abbiamo da spendere poco meno di 100 milioni di euro, 25 vengono dal governo, 55 dall’accisa, altri 15 dai fondi regionali dell’agricoltura e 5 milioni dal fondo edilizia popolare. Bisogna spenderli bene e presto, per mettere in sicurezza il territorio in maniera duratura e non trovarci di qui a qualche anno nella stessa situazione. Quando ho sorvolato la zona ho visto una terra bellissima, ma ho visto anche cose che era bene non fare: corsi tombati, costruzioni in golena. I nostri vecchi sapevano come trattare la natura e dove costruire; noi no. Bisogna riprendere un po’ di saggezza, perchè la natura se violata si vendica. Noi abbiamo tenuto fede a un impegno, preso nel momento in cui abbiamo imposto l’accisa: che in Toscana nelle zone a alto rischio idraulico non si sarebbe più costruito, e abbiamo modificato in questo senso la legge urbanistica. Anche i Comuni devono adottare criteri diversi di governo del territorio. Il presidente Rossi ha poi riepilogato gli interventi realizzati e programmati a Mulazzo, per un totale di 23 milioni di spesa. Abbiamo finanziato gli interventi di somma urgenza. Ora siamo in grado di partire con una serie di lavori importanti. Il più complesso è il ripristino della Statale 32 Mulazzo-Parana, in cui cè un movimento franoso importante in atto. Senza porci limiti di spesa, anche se abbiamo già stanziato 3 milioni che però non saranno sufficienti, chiederemo fin dalla prossima settimana un progetto alle ditte per iniziare i lavori entro un paio di mesi. Abbiamo poi deciso di stanziare 250 mila euro per la Gavedo-Mulazzo. Entro 15 giorni, massimo un mese, possono partire i lavori sul Mangiola: per il guado sono stanziati 610 mila euro. Altri lavori riguardano il Rio del Frantoio, per 1,4 milioni di euro, interventi su fosso Madonna e Rio San Rocco (1 milione), il ripristino a Montereggio (560.000). Per la viabilità comunale ci sono sette progetti per 1,2 milioni di euro. Altri interventi riguardano la sistemazione idraulica forestale. 17 milioni di euro sono previsti per i ponti di Stadano, Mulazzo e Castagnetoli, i cui lavori potranno partire ad aprile-maggio. Prima di raggiungere Mulazzo il presidente Rossi ha tenuto nel comune di Aulla una riunione tecnica facendo il punto complessivo dei vari progetti, tra i quali la realizzazione del nuovo argine, del complesso scolastico e delle abitazioni Erp.