Toscana
Alluvione: Albinia è l’epicentro del disastro
«Al primo posto c’è la messa in sicurezza delle persone, la rimozione dell’acqua e del fango. Mi auguro che nei prossimi giorni questo tipo di intervento si possa concludere. Ma fin da ora bisogna pensare al dopo. In situazioni come quella attuale della Maremma, ma anche quella di Massa e Carrara che in tre anni ha avuto tre alluvioni, non ce la facciamo più da soli. Al governo chiediamo, lo ripeto, una legge speciale, chiediamo finanziamenti e poteri speciali». Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che oggi, prima di partecipare al summit presso la sala operativa della Protezione civile di Grosseto, ha effettuato un sopralluogo con l’elicottero sulla zona a sud di Grosseto, e in particolare su Albinia, epicentro del disastro. Poi Rossi si è spostato nelle zone alluvionate della provincia di Massa Carrara.
«Questa volta – ha proseguito Rossi – dobbiamo guardarci in faccia con il governo nazionale, e fare un patto programmatico nuovo. Ci interessa una legge specifica che il governo deve approvare come per l’Emilia Romagna, per gestire sia l’emergenza che l’opera di ricostruzione, ma soprattutto va fatto un patto per la prevenzione. Chiediamo al governo 50 milioni all’anno, questo finanziamento sarebbe la vera spending review. Intanto ieri ne abbiamo stanziati 5 per le prime necessità».
Il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli e il capogruppo in Consiglio regionale Vittorio Bugli sottolineano che quanto avvenuto «è un ulteriore monito che deve spingere noi tutti a riflettere e ad agire urgentemente per mettere davvero la difesa del suolo e la prevenzione dal rischio idrogeologico al primo posto. Occorre che il governo se ne faccia carico al più presto».
«Non speculiamo sulle disgrazie – osserva la portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale Stefania Fuscagni – ed in tempo di bisogno ci uniamo tutti per fare fronte ma non possiamo far finta che la Toscana non debba rendere conto delle politiche di prevenzione circa il rischio idrogeologico. Politiche che evidentemente hanno da essere migliorate fortemente e su questo mi pare che non ci sia nulla da eccepire. Quanto ai Consorzi di Bonifica credo utile anche alla luce della questione sulla “tassa sui fossi”, la cui legittimità è ancora tutta da verificare, che comincino a rendere conto di ciò che fanno e di quanto costano alla luce anche di una Riforma tutta da valutare. Senza prevenzioni ma neppure senza sconti».
La Procura di Grosseto nel frattempo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo in relazione alla morte dei tre dipendenti dell’Enel coinvolti ieri sera nel crollo di un ponte sul fiume Albegna su cui transitavano con un’auto aziendale e i cui corpi sono stati ritrovati stamani.
Va avanti l’impegno dei confratelli delle Misericordie toscane in soccorso alle popolazioni alluvionate. Nel Grossetano comincia a defluire l’acqua nella zona di Albinia. «Tra poco metteremo all’opera le idrovore – dice Gianluca Staderini, delle Misericordie toscane – mentre per tutto il giorno abbiamo continuato a portare viveri e generi di prima necessità con i nostri 3 gommoni alle abitazioni isolate. Mancano ancora acqua, luce e telefono. L’acqua è ancora alta nella zona industriale di Albinia e nelle campagne a monte. Ci sono tante persone che non vogliono lasciare la loro casa, anche in paese. Spostarsi sul territorio a sud di Grosseto è ancora molto difficile». Sul posto operano una sessantina di volontari delle Misericordie della Toscana, con squadre delle Misericordie di Empoli, Impruneta, San Mauro a Signa, Sesto Fiorentino (Firenze), Quarrata (Pistoia), San Vincenzo e Gello (Livorno). In arrivo le squadre di Montenero e Livorno.
Le Misericordie toscane continuano a lavorare anche in provincia di Massa Carrara, dove sono all’opera circa 50 volontari delle Misericordie di Buti (PI), Capezzano Pianore (Lu), Cascina (PI), Pisa, Pistoia, Quarrata (PT) e San Casciano Val di Pesa (FI). Probabile un aumento dell’impegno richiesto nelle prossime ore.
Il bilancio della situazione nella zona disastrata comunicato dalla Regione: Albinia è raggiungibile ma solo dai mezzi di soccorso. Gli aiuti vengono coordinati dal Centro coordinamento soccorsi presso la sala operativa della Protezione civile della Provincia di Grosseto in collaborazione con i Vigili del fuoco e la Prefetture.
Si sta allestendo un centro di accoglienza ad Albinia per chi non può rientrare nelle proprie case. Verrà allestito un capannone con brandine e bagni chimici, vicino alla caserma dei Vigili del fuoco. Insieme al Comitato operativo dei volontari di Albinia e Orbetello e al Comune sarà allestita anche una tensostruttura per fornire pasti caldi per le persone che ne abbiano bisogno.
Tra i problemi ancora da risolvere, gli studenti di Orbetello bloccati a Grosseto (43 + 13 alloggiati in centri di accoglienza con 7 adulti). Si è attivato il Comune di Grosseto allestendo 2 autobus per riportarli a cassa, dopo avere contattato le famiglie.
Per quanto riguarda la linea ferroviaria tirrenica Pisa-Roma, continua a essere chiuso il tratto Grosseto-Orbetello. Al momento i treni regionali continuano ad avere come capolinea le stazioni di Grosseto a nord ed Orbetello e Civitavecchia a sud. Si ricorda che nella stazione di Grosseto è presente personale di assistenza di Trenitalia per aiutare i viaggiatori in difficoltà.
Su fronte della viabilità, è interrotta l’Aurelia che è percorribile solo dai mezzi di soccorso fino a Orbetello (tratto da Albinia a Marsiliana). Dissesti vari si registrano sulla SR 74. Altre viabilità interrotte sono Scansano-Orbetello e Sorano-Sovana per frana. Tra le strade comunali chiuse quella di Maiano, e quella delle Conce.
Situazione Enel: sono ancora 2400 gli utenti senza corrente quasi tutti nel centro abitato di Albinia. Sono intanto arrivati alle porte di Albinia dei generatori per rifornire di corrente elettrica gli abitanti. Sarà possibile attivarli nelle prossime ore.
Fiume Ombrone: la situazione sta tornando lentamente nei limiti di sicurezza, l’ondata di piena dovrebbe essere passata. Gli idrometri stanno continuando a scendere e la curva dell’idrogramma di piena sta calando. Sono previste ancora piccole piogge e poi miglioramento.