Toscana
Maltempo: a Montemurlo una frana sopra la località La Gualchiera, evacuate 18 famiglie
Si tratta di un costone che si è staccato dalla montagna in via di Javello. Su indicazione dei vigili del fuoco, il sindaco Calamai ha disposto l'evacuazione. Monitoraggio continuo della situazione. Sorvegliati speciali i corsi d'acqua, ingrossati dalle incessanti precipitazioni di oggi
Dopo l’alluvione del 2 novembre scorso, il maltempo continua a causare danni a Montemurlo, in provincia di Prato. Le criticità maggiori si stanno riscontrando in via di Javello nei pressi della località la Gualchiera, dove stamattina intorno alle 10,40 ha iniziato a staccarsi una frana dalla montagna con la discesa dal costone di acqua, fango, pietre ed alberi. Sul posto sono prontamente intervenuti il sindaco Simone Calamai, i vigili del fuoco con la comandante provinciale Stefania Fiore, la polizia municipale del Comune di Montemurlo, i carabinieri della tenenza, la dirigente e coordinatrice della protezione civile comunale, Sara Tintori e i tecnici del Comune.
Su indicazione dei vigili del fuoco, il sindaco Simone Calamai ha disposto l’evacuazione precauzionale di 18 famiglie per un totale di 40 persone che vivono nella zona interessata dalla frana. Si tratta di di via del Carbonizzo, via Gualchiera, del centro sportivo del Carbonizzo e del teatro della Gualchiera con la sospensione di tutte le attività fino al termine dell’emergenza.
Disposta anche la chiusura di via di Javello dall’intersezione con via Gualchiera – via Bicchieraia per i successivi 200 metri. Il fronte franoso è ancora in movimento e continua da scendere fango e grosso pietrame, che desta preoccupazione. «In via precauzionale abbiamo disposto l’evacuazione delle famiglie e delle strade della zona interessata. Non appena il maltempo lo consentirà, potremo valutare meglio l’entità del fronte franose e decidere gli eventuali interventi di ripristino e messa in sicurezza. Stiamo monitorando la situazione con la massima attenzione», spiega il sindaco Simone Calamai.
Il Comune di Montemurlo, attraverso il sistema di protezione civile comunale, ha riaperto la palestra di Fornacelle in via Deledda, dov’è stato allestito un punto di accoglienza con le brandine per coloro che non hanno amici o parenti a cui appoggiarsi per trascorrere la notte. Una parte delle famiglie interessate dall’evacuazione ha già comunicato che trascorrerà la notte nella palestra. La struttura è ben riscaldata e dispone dei servizi igienici. Il Comune sta organizzando il servizio di fornitura dei pasti alle persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Al centro di accoglienza di Fornacelle (via Deledda) sono già presenti i volontari della Misericordia di Montemurlo e della rete di protezione civile comunale per fornire assistenza e supporto alle persone evacuate.
Sorvegliati speciali sono anche tutti i corsi d’acqua, ingrossati dalle incessanti piogge, cadute da questa notte e per tutta la giornata di oggi sul territorio e in particolare sulla parte montuosa.