Lucca
Alleanza tra scuola e famiglia a servizio dei “nativi digitali”
E’ importante ricostruire il dialogo fra diverse generazioni, per riattivare il circolo virtuoso fra scuola e famiglia. Questo è stato anche l’oggetto del ricco indirizzo di saluto del Prefetto di Lucca, dott.ssa Giovanna Cagliostro, che ha sottolineato come i nuovi mezzi di comunicazione instaurino una cultura reticolare, dialogica, di relazione. Il prefetto ha annunciato che la Prefettura ha attivato un tavolo interprovinciale sull’educazione e sui giovani, promosso da Agesc, e sviluppato assieme a Comune e Provincia di Lucca, alle Arcidiocesi di Lucca e Pisa, alle forze dell’ordine, all’Azienda Sanitaria Locale, all’Ufficio Scolastico e al Coni con particolare riguardo all’educazione alla legalità e ai diritti umani, alla scuola e allo sport, dove confluiranno le iniziative del territorio provinciale.
Successivamente sono stati portati i saluti dell’avv. Stefano Baccelli (Presidente Provincia di Lucca), del prof. Alessandro Tambellini (Sindaco di Lucca) e della dott.ssa Maria Coppolecchia (Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca).
In seguito sono intervenuti la prof.ssa Ilaria Vietina (Vicesindaco di Lucca) ed il prof. don Maurizio Viviani (Direttore Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della Cei). Don Maurizio ha sottolineato i tre momenti che la Chiesa vuole instaurare sull’educazione: seminare, sviluppare alleanze e abitare insieme nel mondo della scuola. Pablo Picasso disse un giorno che occorre molto tempo per diventare giovani: è un esercizio lungo e richiede passione. San Giovanni Bosco predicava l’amore per tutti i giovani, senza pretendere da loro benché minima risposta. Plutarco, a sua volta, diceva che i giovani non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere.
La prof.ssa Gregoria Cannarozzo dell’Università di Bergamo ha trattato soprattutto la media education nelle scuole. Questa metodologia di intervento nelle scuole è rivolta a capire da dentro i mezzi di comunicazione, sviluppando un processo che integra competenze cognitive, funzionali e sociali, mettendo in comunicazione studenti, docenti, genitori. La competenza – digitale o no – deve penetrare i ragazzi, e la scuola deve promuoverla, in modo da sviluppare l’uso critico anche delle nuove tecnologie. Occorre fare attenzione ai nuovi contenuti, analizzare i nuovi rischi, sviluppare strategie per valutare i soggetti sottoposti al rischio, con alfabetizzazione mediale e istruzione dei genitori. I genitori devono assumere un atteggiamento sempre più responsabilizzante, facendo sentire i ragazzi accompagnati e non spiati.
Hanno concluso il convegno la prof.ssa Donatella Buonriposi (Dirigente Istituto Fermi di Lucca) e il dott. Roberto Gontero (Presidente Nazionale A.Ge.S.C.), che ha espresso la sua soddisfazione per la manifestazione ed ha esplicitato e approfondito le principali linee di dibattito dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche e della scuola in generale.