Cultura & Società
Alle origini dell’uomo e dell’universo
di Francesca Franciolini
Le domande sull’origine del mondo e della specie umana appassionano e dividono da sempre filosofi e scienziati. Tali interrogativi sono al centro delle riflessioni che l’Istituto Stensen di Firenze proporrà durante la settima edizione del Novembre stenseniano, dal 4 ottobre al 29 novembre.
Un anno interamente dedicato allo scienziato per volontà dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in occasione dei 400 anni dall’invenzione del cannocchiale astronomico, durante il quale si svolgeranno numerose manifestazioni culturali nelle tre città galileiane: Firenze, Pisa e Padova.
Gli incontri dell’Istituto Stensen (viale don Minzoni, 25, Firenze), aperti a tutti, si caratterizzano anche per la partecipazione di numerose scuole superiori fiorentine, con lo scopo di coinvolgere attivamente gli studenti in un percorso di riflessione importante per la loro formazione culturale.
«La scuola ha affermato Francesco Firrao, coordinatore del progetto viene spesso sottovalutata dalla società civile, che gli attribuisce un ruolo prevalentemente sociale. L’Istituto Stensen si è invece reso disponibile alla valorizzazione culturale della scuola, coinvolgendo attivamente gli alunni nelle sue iniziative, attraverso laboratori didattico-culturali».
Il progetto di collaborazione, attivo da tre anni, prevede appunto la creazione di «Laboratori didattici» attivati direttamente nelle classi delle scuole coinvolte, che seguiranno i temi e i problemi discussi nel corso degli incontri del Novembre stenseniano.
I «Laboratori» vedranno la partecipazione dei docenti ordinari, di quelli in formazione e dei docenti universitari, che si riuniranno insieme agli studenti durante gli incontri del sabato all’Istituto Stensen.
Per incrementare il coinvolgimento degli alunni, il gruppo dei giovani filosofi (Gruppo Epochè), animatore della manifestazione, ha apportato alcune modifiche negli incontri di ottobre.
Il primo e maggiore cambiamento è la decisione di ridurre l’intervento dei relatori per dare più spazio alla voce dei ragazzi.
Gli incontri con gli esperti saranno più «movimentati», grazie alla proiezione di film («Galileo» di Liliana Cavani e «Galileo» di Joseph Losey), alla presentazione di quadri e letture teatrali e alla visione di alcune interviste prodotte dagli studenti in giro per la città, che hanno raccolto riflessioni per strada sulla figura di Galileo Galilei.
L’ottobre stenseniano sarà quindi un mese ricco e variegato all’insegna di Galileo Galilei, durante il quale si susseguiranno dibattiti, lezioni e kermesse. Come quella in programma sabato 11 ottobre, che prevede un duetto d’eccezione: il fisico Mario Poli e l’attrice Lucia Poli. I due fratelli si alterneranno in un misto fra recitazione e insegnamento, con Lucia Poli che interpreterà alcuni brani tratti dal «Dialogo dei massimi sistemi» di Galileo e Mario Poli che illustrerà alcune teorie scientifiche galileiane.
A novembre invece gli incontri saranno incentrati principalmente sul «Problema delle origini nella scienza contemporanea». Ogni sabato verrà trattato un problema diverso, dalle origini dell’universo alle origini della vita, per finire con quello delle origini dell’uomo.