Firenze
Alla Certosa di Firenze un itinerario di preghiera attraverso le icone
L’uomo diventa ciò che contempla. Questa consapevolezza ha guidato coloro che ci hanno preceduto nella fede. Ma è una esperienza che si può rinnovare per ciascuno di noi, se attingiamo con fede a quel meraviglioso Vangelo dipinto che sono le icone.
L’uomo contemporaneo ha profonda sete di bellezza. Ma quale bellezza risponde veramente al desiderio più profondo delluomo? Il cristianesimo ha preso vita e si è incarnato fin dalle sue origini, tracciando una via originale ma aperta a tutti, proprio attraverso la bellezza. Non è forse Cristo il Prototipo di una umanità bella, capace di vivere, nella offerta di sé, una vita bella, piena? Egli dischiude a coloro che lo incontrano la sua relazione col Padre, e ci trasforma in uomini e donne solidali, capaci di comunione.
Le icone, scaturite dalla preghiera, si offrono per essere pregate dallassemblea liturgica e nella liturgia del cuore di ognuno e così guidare e accompagnarci dentro il mistero della nostra fede.
L’itinerario proposto, guardando alla grande Luce di Pasqua, si articola in un ciclo di cinque incontri, aperti a tutti, che prevedono: una breve meditazione in ascolto della Parola e dell’esperienza dei santi, contemplando un’icona; un momento celebrativo di preghiera comunitaria; una piccola proposta di preghiera da vivere personalmente durante la settimana.
Il programma si apre domenica 18 febbraio (ore 17-18,30) con l’icona della Trinità: «L’incontro di due desideri». Domenica 25 febbraio l’icona del Battesimo: «In comunione col Maestro interiore». Domenica 4 marzo l’icona del Roveto ardente: «Un pellegrinaggio verso il cuore». Domenica 11 marzo l’icona della scala celeste: «Il combattimento spirituale». Domenica 18 marzo ultimo incontro dedicato all’icona della Trasfigurazione: «Vedere Dio in tutte le cose».