Italia

Alitalia: mons. Galantino, chi disse no all’alleanza con Air France-Klm oggi non può tirarsi fuori

«Parlare solo di Alitalia sarebbe riduttivo: le percentuali dicono di molti più lavoratori in difficoltà», ha aggiunto Galantino, e «al di là dei numeri – come dice il Messaggio – sono le vite concrete delle persone che devono stare a cuore a tutti noi».

«Razionalmente non si capisce» la bocciatura al piano di ristrutturazione di Alitalia, «bisognerebbe chiedere a quelle persone» che hanno votato no «che cosa paventano». D’altra parte «di questa vicenda spaventa il difetto generale di responsabilità che lascia intravedere. Sembra in questo momento che ci sia una sorta di obnubilamento generale, una sorta di fatalismo rispetto a questa realtà», ha detto ancora mons. Nunzio Galantino, rispondendo alle domande dei cronisti. «Inviterei chi sta parlando dei guai di oggi dell’Alitalia – ha puntualizzato Galantino – a rileggersi quello che fu detto quando si rifiutò l’alleanza con Air France e Klm. Allora qualcuno disse: ‘Attenti perché quello che state facendo in nome dell’italianità è una bella, o brutta, pezza a colori che prima o poi pagheremo’. In quel momento eravamo tutti a difendere l’italianità dell’Alitalia». E ora? «Non penso che chi non ha risolto i problemi allora possa tirarsi fuori da questa situazione, possa dire ‘io non c’entro’». Quelle scelte di allora – ha concluso – hanno «reso molto più complicata la situazione».