«Damnae, storia di un giovane che divenne re». È il titolo dell’«opera seconda» di Alessandro Lastra, il ragazzo biturgense che a soli 16 anni aveva fatto il suo esordio nel mondo della narrativa, nel 2007, con il romanzo «Il Tesoro di Arcano», il cui ricavato è andato sostegno della casa famiglia «Villa Glori» di Roma, la struttura della Caritas che accoglie persone affette dal virus dell’Hiv.Raggiunta da poco la maggiore età, Alessandro fa il bis con un fantasy che parla di speranza, di amore, di coraggio e di amicizia. L’opera è edita dalla casa editrice «Sef» (Società Editrice Fiorentina), in seguito alla firma di un contratto che copre un lasso di tempo di 20 anni. La storia narra di una singolare e avvincente avventura, un itinerario che ha inizio tra le spontanee selve della Foresta nera, in Germania, nell’incantata terra di Aurelia dove il giorno non si distingue dalla notte e dove la luna regna sovrana, stendendo il suo manto di tenebra entro ogni misero riserbo dell’impero governato dal malefico Vidda, laddove ad eccezione dell’imponente Castello di Argento, ovunque prevale un incontrastato senso di smarrimento e desolazione. Draghi, elfi, centauri e grifoni sono le creature fantastiche che affollano e arricchiscono i preziosi capitoli della storia di Damnae, una fiaba legata all’esemplare concetto di umana virtù, volto a ricordare per mezzo di una continua metafora che la vera bellezza del mondo risiede nel cuore dell’uomo, dove quello che conta è lo spirito nella sua tangibilità e non l’illusione di un sogno che non ha nulla da dirci.Il volume, che è stato messo in vendita per la prima volta in occasione della Fiera del libro a Modena, a partire da sabato scorso, sarà al centro di una serata interamente dedicata alla sua presentazione aperta al pubblico biturgense, venerdì 20 marzo alle ore 21, nella sala del Consiglio comunale di Sansepolcro. Fra gli ospiti il noto scrittore pisano Fabrizio Altieri, amico e sostenitore del giovane autore. L’appuntamento rientra all’interno del programma di «Tuttalpiùdormo», l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale «EsplorAzioni», per la cui realizzazione ha collaborato anche l’associazione «Il timone». Alessandro, con la sua tenacia, ci conferma quanto affermava lo scrittore statunitense Richard Bach agli inizi del secolo scorso quando sosteneva: «Mai ci è dato un desiderio senza che ci sia dato anche il potere di realizzarlo».di Samuele Foni
