Cultura & Società
Al via la XXVI edizione della rassegna di musica sacra “O flos Colende” nella Cattedrale di Firenze
Giunta alla sua XXVI edizione, la rassegna propone anche quest’anno un programma che vede al centro il repertorio fiorentino del passato, di cui il direttore artistico Gabriele Giacomelli è uno tra i maggiori esperti. I brani della tradizione locale, a volte veri capolavori, saranno messi efficacemente a confronto con celebri brani della tradizione franco fiamminga e spagnola, in un affascinante dialogo fra antico e contemporaneo che culminerà nel
La rassegna si apre nel Tempo di Quaresima con il
Degno di nota, inoltre, è l’allargamento della rassegna al territorio, voluta dal presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Luca Bagnoli, con la collaborazione con i Concerti di Sant’Andrea, il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni e l’Associazione mons. Cavini di Empoli per la realizzazione dell’ultimo, originale,
Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore afferma: “Tratto peculiare, sin dalla prima edizione del 1997, della rassegna O Flos Colende è la valorizzazione della musica legata alla storia del Duomo e del Battistero, un repertorio di grande interesse che viene recuperato prevalentemente dai documenti dell’Archivio dell’Opera. Anche quest’anno il direttore artistico ha selezionato programmi e interpreti eccellenti, come quelli che animeranno il concerto previsto nel mese di maggio con protagonisti il saxofonista Gavino Murgia e l’Ensemble Cantar Lontano di Marco Mencoboni, chiamati a interpretare suggestive musiche polifoniche rinascimentali, in parte rivisitate in chiave contemporanea”.
“La musica sacra per la Chiesa non costituisce un semplice ornamento, di cui si potrebbe facilmente fare a meno spiega il cardinale Giuseppe Betori. Rappresenta piuttosto una modalità espressiva più elevata della stessa preghiera recitata, una modalità più piena di comunicazione dei suoi contenuti”.
“Quest’anno la rassegna O Flos Colende – illustra il direttore artistico Gabriele Giacomelli – si caratterizza per una fusione tra la musica antica e moderna che potrà essere un ulteriore elemento di fascino per il pubblico”.
La Passione secondo San Marco
Ciclo di meditazioni quaresimali del Cardinale Giuseppe Betori
Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze
Officium Florentinum
Concerto con Gavino Murgia, sax e l’Ensemble Cantar Lontano di Marco Mencoboni
Lunedì 15 maggio, ore 21
Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze
Voci maestose in dialogo: il corno delle Alpi e l’organo
Carlo Torlontano, corno delle Alpi
Francesco Di Lernia, organo
Domenica 19 novembre, ore 16
Collegiata di Sant’Andrea, Empoli
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti scrivendo a: eventi@duomo.firenze.it
Le meditazioni saranno visibili sul sito web di Toscana Oggi dal giorno successivo: