A partire da questa mattina è scattato il nuovo piano per il regolamento della zona a traffico limitato nel Comune di Arezzo. Un sistema che mira ad accrescere sempre di più la pedonalizzazione del centro storico, andando ad estendere le aree e gli orari interessati dai limiti di circolazione e di sosta. Il provvedimento prevede nello specifico un cambiamento di orario per quanto riguarda l’apertura della ZTL A. La limitazione al transito la mattina è attiva dalle 8.30 alle 12 e nel pomeriggio dalle 16 alle 20. La ZTL B si estende invece nelle strade della parte alta della città dove la sosta è già riservata ai residenti. Quindi Via Cesalpino, Via Montetini, Via dell’Orto, Vicolo della Dea. Ai residenti è consentito di transitare, fermarsi e parcheggiare nei posti riservati in qualsiasi momento della giornata. La Ztl inoltre si integra con il sistema del parcheggi. Con la prossima acquisizione in gestione, a costo zero, da parte di Atam, delle strutture Baldaccio e Garbasso, è ora possibile una organicità di sistema, che porterà sempre a spostare il flusso del traffico dal centro della città alle zone più periferiche. Non sono mancate le proteste contro il provvedimento giunte in particolare dalle categorie economiche aretine. Secondo Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna la nuova misura porterà solo disagi logistici per operatori e residenti, disorientamento per i consumatori e forte perdita di competitività alle imprese. “Ma senza negozi e botteghe artigianali — affermano le categorie economiche — il centro è condannato ad una lenta agonia, ora che molte funzioni pubbliche sono state spostate altrove”.Servizio di Michele FrancalanciTSD Notizie del 1 luglio 2014