Vita Chiesa
Al supermercato, parlando di matrimoni
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E avvicinandomi alla cassa, dentro di me, cerco le ragioni che hanno portato Andrea a questa scelta.
Probabilmente ritiene che l’amore sia una esperienza privata, individuale e non accetta interferenze e regole dall’esterno di nessun tipo. Quando si renderà conto che l’amore ha una dimensione sociale, civile, comunitaria ed ecclesiale, allora sceglierà il matrimonio. Ma non ho il tempo di esprimerle che un’altra signora, anche lei in coda, interviene decisa: «Mio figlio si è sposato in chiesa ma è già separato!».
Silenzio.
Il dialogo sembra chiuso.
È chiaro a questo punto che, se esiste un problema per una madre, non è quello del «matrimonio» ma della capacità di amare del figlio.