Vita Chiesa
Al convento del Monte Argentario colloqui spirituali tutto le domeniche d’estate
Un promontorio di straordinaria bellezza, con le caratteristiche di unʼisola, legato alla terraferma da due tomboli e dalla diga di Orbetello, e sovrastato dalla Croce monumentale. È il Monte Argentario, nella Maremma Toscana: una terra ricca di sorgenti e vegetazione, circondata dalla laguna e dal mare, unico per i fondali meravigliosi e per le numerose fortificazioni che caratterizzano la costa. Da qui si possono ammirare le vicine isole di Giglio, Giannutri e Montecristo. Il clima mite e la varietà dei paesaggi lo rendono un luogo accogliente e attraente, ideale per vivere in tranquillità, immersi nella natura, nel silenzio e nella contemplazione del creato; affascinanti paesaggi sono ammirabili dalle strade e dai sentieri, percorribili a piedi e in mountain bike.
La sua storia parla di invasioni barbariche, pirati e corsari, di lotte, briganti e malaria, ma anche di torri e forti a difesa del territorio e degli abitanti, che vi sʼinsediarono (pescatori, contadini e religiosi): così si formarono Porto Ercole e Porto Santo Stefano e il Monte Argentario divenne meta turistica ambita, capace di conquistare ogni suo visitatore.
Una terra e un mare percorsi lungo i secoli da santi e beati, la cui fama di santità era già conosciuta quando erano in vita: tra questi spicca la figura di san Paolo della Croce (1694-1775), grande evangelizzatore, confessore e direttore spirituale nel Settecento, compatrono della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello, fondatore dei Passionisti, che questʼanno celebrano il terzo centenario della loro fondazione (1720-2020).
Al Monte Argentario si trova il primo convento passionista (375/5239361), dedicato alla Presentazione di Maria Santissima al Tempio, e il primo noviziato, o ritiro di san Giuseppe: nel 2000 la chiesa della Presentazione venne proclamata santuario diocesano e visitata a sorpresa da Giovanni Paolo II.
Molti sono i luoghi significativi, i monumenti e le opere dʼarte custodite nelle chiese. Al Monte dʼestate ogni giorno i Passionisti celebrano la messa alle ore 18:30, preceduta dal rosario, e la domenica anche alle ore 11, nellʼampio cortile esterno. È possibile soggiornare nella foresteria del convento, che ospita gruppi, famiglie e singole persone, su prenotazione (346/3234838).
Questʼestate i Passionisti propongono due esperienze significative nei mesi di luglio e agosto.
Colloqui spirituali
Ogni domenica dalle ore 17 alle 18 un colloquio spirituale, occasione di formazione e confronto, sui temi proposti: la contemplazione della natura il 5 luglio, la spiritualità del cuore il 12 luglio, la comunione interiore il 19 luglio, il Gesù vivo in noi il 26 luglio, la confessione quale Pentecoste personale il 2 agosto, il programma spirituale il 9 agosto, la preghiera e la meditazione il 16 agosto, la direzione spirituale il 23 agosto, alla luce della croce santificare la sofferenza il 30 agosto.
Filo rosso degli incontri sarà “la contemplazione della natura e la spiritualità del cuore”, tenuti nel giardino del convento della Presentazione, dal passionista padre Max Anselmi, studioso, ricercatore e scrittore su San Paolo della Croce e altri santi e beati passionisti, postulatore di cause di canonizzazione. Dice padre Max: «Lo specchio della spiritualità aiuta a proseguire nel cammino della vita». Nella spiritualità cristiana la metafora dello specchio riguarda l’anima, la somiglianza del mondo al Creatore, la sequela delle persone sante, e illustra la metamorfosi interiore ed esteriore dei cristiani, che si trasformano dall’uomo vecchio al nuovo nella conformità a Cristo.
Unʼora con Gesù
Ogni sera la chiesa della Presentazione resterà aperta fino a tardi e dalle ore 22 alle 23 sarà esposto il Santissimo, per la visita e lʼadorazione eucaristica; il padre passionista Joseph Capon sarà disponibile per colloqui spirituali e confessioni.
Questʼora di adorazione con Gesù, dice Padre Joseph, può essere vissuta come “Ora Santa” voluta dal Signore quando rivolto ai discepoli disse: «Così non siete stati capaci di vegliare unʼora sola con me? Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione» (Mt 26,40-41). San Paolo della Croce intendeva questo quando raccomandava di fare riconoscente memoria della Passione del Signore e di quella che continua in ogni persona fino al suo ritorno glorioso. Fare compagnia a Gesù nella sua Passione e con Gesù fare compagnia ad ogni persona che vive la Passione è unʼesperienza essenziale per la maturazione spirituale del singolo e della comunità: crea la vera spiritualità, perché rende capace lʼorante di amare “alla grande” e lo rende forte per vincere le tentazioni e affrontare le difficoltà della vita.
Questʼestate non perdiamo le opportunità preziose offerte dai Passionisti del Monte Argentario, per crescere spiritualmente, godere della natura e di paesaggi incantevoli, ammirare e visitare luoghi straordinari, posti tra cielo, terra e mare.