Vita Chiesa
AIDS: PAPA, APPELLO PER «SOLLECITUTINE PARTICOLARE» VERSO I MALATI, NO ALLE «SOLUZIONI DI MORTE»
Un appello ad una sollecitudine particolare verso quelle zone del mondo ove i malati di Aids sono privi di assistenza. A rivolgerlo è stato oggi il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti all’Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, in occasione del ventesimo anniversario della fondazione del dicastero. In particolare, Giovanni Paolo II ha invitato i responsabili della Chiesa ad una attenzione stimolante ed operosa alle strutture dove il malato soffre talora forme di emarginazione e di carenza di sostegno sociale. Un’attenzione, questa, che secondo il Pontefice deve estendersi anche alle aree del mondo dove i malati più bisognosi, nonostante i progressi della medicina, mancano di farmaci e di adeguata assistenza. Una sollecitudine particolare ha aggiunto il Santo Padre la Chiesa la deve poi riservare a quelle zone del mondo ove i malati di Aids sono privi di assistenza. Per essi è stata in special modo creata la Fondazione Il Buon Samaritano’, il cui scopo è di contribuire ad aiutare le popolazioni più esposte con il necessario sostegno di supporti terapeutici.
“Affrontare le più delicate e non eludibili questioni che sorgono nell’animo umano di fronte alla sofferenza, alla malattia e alla morte: questo il compito affidato dal Papa alla Chiesa nel campo della salute, proponendo il conforto della speranza che non delude al mondo attuale, che suggerisce soluzioni di morte: di qui l’urgenza di promuovere una nuova evangelizzazione e una forte testimonianza di fede operosa in queste ampie aree secolarizzate.