Vita Chiesa

AGORÀ DEI GIOVANI: L’INCONTRO DI LORETO CON IL PAPA ALL’INSEGNA DEL RISPETTO DELL’AMBIENTE

Sarà un incontro all’insegna del rispetto dell’ambiente quello del 1 e 2 settembre a Loreto di Benedetto XVI con i giovani italiani. Gli oltre 300mila partecipanti, attesi all’evento, troveranno nella tradizionale “sacca del pellegrino”, tra le altre cose, un telo di nylon riciclabile, una borsa termica per il cibo e perfino una torcia elettrica alimentata a manovella e non a pile. Per non parlare, poi, del confezionamento dei cibi, tutto in materiale biodegradabile o riutilizzabile. Lo stesso badge di partecipazione che non sarà di plastica ma di stoffa all’occorrenza può diventare un portacellulare. L’incontro di Loreto, appuntamento clou di “Agorà” il percorso triennale di pastorale giovanile voluto dalla Cei, è stato presentato oggi a Roma ai giornalisti da mons. Giusepe Betori, segretario generale della Cei e da mons. Paolo Giulietti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg). Proprio quest’ultimo ha sottolineato la dimensione ecologica dell’evento: “il 1 settembre la chiesa italiana celebrerà la seconda Giornata per la salvaguardia del creato e quindi abbiamo pensato di dare il nostro contributo attuando una strategia che prevede il riutilizzo degli oggetti forniti ai giovani, l’uso di materiali a basso impatto ambientale e la raccolta differenziata dei rifiuti”.

Una scelta che ha soddisfatto Guido Bertolaso, capo Dipartimento della Protezione civile, presente alla conferenza stampa per illustrare l’impegno della stessa nei giorni di Loreto. “Viviamo l’organizzazione di questo evento con trepidazione – ha detto Bertolaso – nella consapevolezza che le esperienze precedenti saranno la base per ben operare”. Nella sua presentazione mons. Giulietti ha ribadito che “Loreto non sarà un fuoco di artificio, un fatto estemporaneo ma uno stimolo a sostenere il cammino di fede dei giovani. Agorà è un progetto che vuole invitare le comunità cristiane a cercare fuori le persone cui annunciare il Vangelo. Ed è anche per questo che – ha anticipato – a Loreto i giovani riceveranno il mandato missionario”. A Loreto sono attesi 300mila giovani, oltre a 800 giovani di 43 Paesi europei. Tutti saranno ospitati in famiglie e nelle strutture pubbliche. Per loro l’organizzazione ha previsto 8 parcheggi per 2200 autobus, un ospedale da campo e punti medici avanzati nella zona della veglia, Piana di Montorso, attivi 24 ore su 24. Il tutto sotto il controllo della Protezione civile e di 1300 volontari coordinati da 70 capi equipe.

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