Toscana

«Agata Smeralda», il premio «Prima di Tutto la Vita» all’Associazione Lorenzo Guarnieri

Il primo appuntamento è fissato per sabato alle ore 21 presso la Chiesa di Santa Felicita a Firenze con il concerto di musica polifonica della Corale Laurenziana «G. D’Amato» di Chiavenna mentre domenica tutti gli amici di Agata Smeralda si ritroveranno in piazza Santissima Annunziata a Firenze: alle 15 sarà deposto un omaggio floreale nella pila dell’acqua benedetta nella chiesa di S.Maria degli Innocenti, lì dove la piccola Agata Smeralda fu abbandonata nel 1445. Alle 15.30 nella Basilica della SS. Annunziata il presidente di Agata Smeralda professor Mauro Barsi consegnerà insieme al Cardinal Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, e a Monsignor Claudio Maniago e alla presenza delle autorità cittadine, il premio «Prima di Tutto la Vita» che quest’anno sarà dato all’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus: «Prima di tutto la vita è il grido che accomuna tutti coloro che riconoscono il diritto alla vita e vogliono che in ogni forma e nell’intero arco dell’esistenza sia tutelata e promossa. E’ il grido – spiega il professor Barsi –  anche dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus da tempo impegnata, con forza e costanza, a far introdurre nell’ordinamento giuridico il reato di omicidio stradale per comminare la giusta pena a chi uccide con un’auto o una moto sotto effetto di alcool e droga, e per rendere più consapevoli le persone della gravità dei loro comportamenti. Anche questo è un modo per affermare il primato e il valore della vita umana, per non restare indifferenti alla strage che ogni giorno avviene sulle nostre strade, una strage che colpisce soprattutto i giovani». Il Premio «Prima di tutto la Vita», giunto alla sua sedicesima edizione, è stato ideato dal Progetto Agata Smeralda alla memoria di Fioretta Mazzei, stretta collaboratrice di Giorgio La Pira , per ricordare e segnalare l’opera di persone e gruppi che si sono distinti nell’impegno in nome della vita e della dignità umana. Consiste nella somma di 5.200 euro e nella riproduzione di una ceramica invetriata robbiana che rappresenta un bambino abbandonato in fasce. «Attribuendo il Premio all’Associazione Lorenzo Guarnieri – prosegue Barsi – vogliamo essere a fianco delle famiglie, purtroppo sempre più numerose, che troppo spesso e nell’indifferenza della società perdono un figlio per incidente stradale. L’impegno, convinto e propositivo, dell’associazione intitolata al giovane Lorenzo, ucciso a Firenze da un automobilista sotto gli effetti di alcol e droga, sta producendo una nuova e doverosa attenzione a questo doloroso problema, stimolando anche la politica, spesso distratta nelle questioni che riguardano la vita quotidiana delle persone, ad assumere iniziative di contrasto più decise ed efficaci, che facciano da deterrente serio, dicendo in modo chiaro  a chi guida in modo irresponsabile, mettendosi al volante sotto gli effetti di alcol e droga, che è un assassino. E che uccidere sulla strada una persona è un omicidio, che va punito con rigore». Dopo la consegna del premio sarà proiettato un video che ci ricorda l’esperienza in Mozanbico di don Renzo Rossi, amico straordinario di Agata Smeralda, attraverso un’intervista dello stesso professor Barsi. A seguire le testimonianze di alcuni dei missionari che operano nel mondo insieme ad Agata Smeralda: don Luca Niccheri e padre Ferdinando Caprini (al quale sarà destinata la somma del premio) che operano a Salvador Bahia, suor Marcella Catozza che si spende nell’inferno di Haiti, e suor Raffaella Corvino, responsabile a Salvador Bahia delle case famiglia che ospitano tante giovanissime ragazze madri. Al termine di queste testimonianze, alle 17.30, ci sarà la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinal Betori. La Messa sarà accompagnata dalla Corale D’Amato.