Sono almeno sei i dipendenti dell’Onu e due i poliziotti uccisi stamani in un attacco contro una foresteria delle Nazioni Unite nella zona del quartiere di Shar-e-Naw della capitale, Kabul; altre nove persone sono rimaste ferite. L’attentato, definito gravissimo da un portavoce del Palazzo di Vetro e disumano dal presidente Hamid Karzai, sarebbe stato rivendicato da Zabiullah Mujahid, ritenuto un portavoce dei talebani, secondo il quale l’assalto sarebbe stato compiuto da un gruppo di miliziani armati che indossavano giubbetti suicidi. La nazionalità delle vittime non è stata ancora resa nota ma secondo le prime informazioni, non si tratterebbe di personale locale. Subito dopo l’attentato, Karzai ha ordinato misure di sicurezza rafforzata per le organizzazioni internazionali che operano a Kabul. Anche questa vicenda sarebbe da mettere in relazione al clima che precede il ballottaggio presidenziale di novembre.Misna