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AFGHANISTAN, UCCISI SEI MILITARI DELL’ISAF

Sei militari delle forze internazionali in Afghanistan (Isaf) sono stati uccisi tra oggi e ieri sera in differenti scontri nel sud e nell’est del Paese. Lo ha reso noto oggi la stessa Isaf a Kabul. Nel primo incidente, avvenuto in una imprecisata località dell’Afghanistan meridionale, due soldati sono morti quando il loro veicolo ha toccato un ordigno esplosivo collocato al bordo di una strada. Nel secondo un militare dell’Isaf è morto in uno scontro a fuoco con i talebani in una zona montuosa nell’est del Paese. Infine, sempre nell’est, hanno preso la vita tre militari statunitensi, mentre combattevano contro un commando armato. Dall’inizio di agosto, dieci esponenti dell’Isaf hanno perso la vita in Afghanistan. Commentando questi episodi, e le altre quattro vittime militari annunciate ieri, il generale Eric Tramblay, portavoce dell’Isaf ha detto ai giornalisti: “Ieri é stato un durissimo giorno per l’Isaf perché abbiamo perso molti soldati che si stanno battendo per fornire sicurezza alla popolazione afghana”. Sempre ieri le fonti militari internazionali avevano reso noto che tre soldati statunitensi ed un francese erano morti. Le perdite di militari stranieri in Afghanistan a luglio, sono state 75 e hanno raggiunto il record assoluto dalla cacciata dei talebani nel 2001. Più di 100 mila soldati stranieri sono schierati nel Paese in due forze internazionali, l’Isaf della Nato e l’Operazione Enduring Freedom a guida statunitense. (Fonte: Radio Vaticana)