Si stanno susseguendo nelle ultime ore scontri e attentati nel Waziristan, regione meridionale in cui sono ancora attivi molti Talebani. Secondo le ultime segnalazioni, tra il martedì scorso e oggi almeno una ventina di persone avrebbero perso la vita. L’ultima, nell’ordine, è stato un ufficiale afgano, rimasto ucciso in un attacco al convoglio del quale faceva parte, nel quale altri cinque militari tra cui un capitano sono rimasti feriti. Il convoglio trasportava acqua potabile destinata al campo militare di Maizer Madakhel, nel nord della regione. Nello scontro a fuoco anche tre miliziani sarebbero rimasti feriti mentre in undici sarebbero stati catturati. In precedenza, sempre nel nord del Waziristan scontri tra forze di sicurezza afgane e miliziani hanno provocato almeno 18 morti nei pressi di Miramshah. Anche altrove si continua a morire. Nell’ovest del Paese, a Herat, un civile statunitense, dipendente dell’agenzia del dipartimento di Stato Usa per la lotta contro il narcotraffico, à stato ucciso dall’esplosione di un’autobomba. Nel sud-est, infine, a Ghazni, un kamikaze si è lasciato esplodere al passaggio di un convoglio di militari afgani; la deflagrazione non però mietuto vittime tra i soldati.Misna
