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AFGHANISTAN, PRESIDENTE KARZAI FIRMA NUOVA COSTITUZIONE

Il presidente del governo provvisorio afgano, Hamid Karzai, ha sottoscritto oggi la nuova Costituzione nazionale. In una cerimonia tenuta questa mattina presso il ministero degli esteri a Kabul, in calce al documento di 161 articoli – approvato lo scorso 4 gennaio dalla Loya Jirga (Gran Consiglio, assemblea delle tribù) – è stata apportata la firma che sancisce la nascita della Repubblica islamica dell’Afganistan. La ‘Carta’, pur fondando la nazione sui principi religiosi musulmani, è priva di riferimenti alla ‘sharia’ (la legge coranica a suo tempo imposta dai talebani), prevede un regime presidenziale forte, senza premier, e vengono recepiti i principi del rispetto dei diritti delle minoranze, oltre quello della parità tra uomo e donna.

La Carta costituzionale contiene inoltre richiami all’unità nazionale (“L’Afghanistan è una Repubblica islamica, indipendente, unita e indivisibile” recita l’articolo 1), alla tolleranza religiosa, a eguali diritti al lavoro, all’istruzione e alla salute; le lingue ufficiali saranno due, il pashtun (parlato dall’etnia maggioritaria pashtun) e il dari, la lingua delle principali minoranze etniche, parlata in particolare dai Tajiki; la libertà d’espressione viene considerata inviolabile ma sono previste “direttive” per stampa, radio e televisioni; il presidente sarà eletto per cinque anni e per non più di due mandati; saranno nominati due vicepresidenti; il Parlamento avrà due camere: la Wolesi Jirga (Camera bassa o del popolo, composta da 220 a 250 deputati eletti a suffragio universale diretto per cinque anni, e la Meshrano Jirga (Camera alta, o degli Anziani); il presidente è comandante in capo delle forze armate e sceglie i ministri del governo e i membri della Corte suprema; il capo dello Stato non può sciogliere le camere, ma può dimettere il governo dopo consultazioni con il Parlamento; l’ex re Zaher Shah, infine, è definito ‘Padre della nazione’ e conserverà il titolo fino alla morte. Il varo ufficiale della Costituzione apre il percorso verso le elezioni politiche che dovrebbero tenersi entro l’anno. Misna