Toscana

AFGHANISTAN, ORDIGNO CONTRO ITALIANI, 4 FERITI; KABUL, ATTENTATO SUICIDA VICINO AMBASCIATA USA

È salito ad almeno 13 il numero delle vittime provocate dall’attentato suicida verificatosi questa mattina in una via centrale della capitale afgana Kabul, nei pressi dell’ambasciata statunitense. A rimanere uccisi sarebbero stati due soldati statunitensi e 11 civili, sebbene vi sia ancora confusione sul bilancio dell’attentato (alcune fonti parlano di un numero superiore di morti civili, almeno 13, mentre l’ultimo bollettino del ministero dell’Interno afgano è fermo a 8 vittime locali). Una trentina sarebbero invece i feriti, secondo la polizia criminale di Kabul.

Ma la giornata si presenta particolarmente violenta anche in altre zone del paese: secondo lo stato maggiore della Difesa di Roma, quattro soldati italiani sarebbero rimasti feriti durante un pattugliamento nei pressi di Farah, nell’Afghanistan settentrionale. Sebbene le dinamiche dell’incidente non siano ancora chiare, sembra che il mezzo su cui viaggiavano i quattro militari sia saltato su un ordigno che si trovava sulla strada.

Ma è dalla provincia meridionale di Kandahar che giungono le notizie più gravi di scontri: secondo un portavoce della Nato, almeno 21 ribelli sarebbero stati uccisi in seguito a operazioni realizzate dalle forze internazionali. Dallo scorso 31 luglio almeno 280 talebani sarebbero stati uccisi e un’ottantina catturati, precisano fonti Nato, ma i militari britannici hanno recentemente denunciato un notevole incremento della forza e dell’aggressività dei ribelli, che ormai realizzerebbero decine di attacchi al giorno contro le forze internazionali e le forze lealiste afgane. “I combattimenti sono straordinariamente violenti. L’intensità e la ferocia degli scontri è quasi pari a quella in Iraq” ha rivelato un soldato britannico a una rete televisiva del suo paese. Circa 10.000 soldati sono impegnati nel sud nella lotta contro i talebani, dove nell’ultimo anno sarebbero morte almeno 2.100 persone, tra cui 100 militari internazionali.Misna