Davanti a fatti del genere non c’è altro da fare che restare in silenzio e in preghiera. Siamo angosciati e uniti al dolore delle famiglie dei soldati morti e feriti, a quello dei civili afgani rimasti coinvolti. Mons. Antonio Buoncristiani, arcivescovo di Siena, commenta al SIR la morte di sei parà italiani della Folgore, uccisi oggi a Kabul da un attacco kamikaze talebano. Tutti i militari provenivano dal 186° Reggimento di stanza proprio a Siena. La Folgore dichiara l’arcivescovo – è una realtà che ci appartiene come città. Abbiamo accompagnato questi soldati nella partenza adesso la città si stringe intorno a loro e alle loro famiglie. Li vogliamo sentire presenti, con la fede abbiamo la certezza che la morte non la fine ma l’ingresso in una vita nuova. In questi momenti dobbiamo manifestare tutta la nostra fede.Sir
