Almeno 10 civili afgani hanno perso la vita in quattro giorni di scontri tra la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) guidata dalla Nato e i guerriglieri talebani nel distretto di Chora della provincia meridionale dell’Uruzgan, mentre il distretto meridionale di Myanishen, un’area montuosa della vicina provincia di Kandahar, è stato conquistato dai miliziani dopo tre giorni di combattimenti. Secondo un bilancio approssimativo fornito dal portavoce del ministero degli Interni, a Chora sarebbero stati uccisi – tra 50 e 60 – guerriglieri, tra cui un comandante, il mullah Abdul Mutalib. “Sfortunatamente sono stati anche uccisi 10 civili durante l’operazione e 18 feriti. Sono morti anche quattro poliziotti” ha aggiunto il portavoce, mentre ieri il capo del consiglio provinciale dell’Uruzgan Mawlawi Hamdullah ha denunciato l’uccisione in tre giorni di scontri di 60 civili – perlopiù donne e bambini – “la maggior parte nei bombardamenti aerei della Nato, ma anche negli scambi a fuoco d’artiglieria tra forze della Nato e talebani”. Intanto le unità speciali della polizia afgana hanno evacuato il distretto di Myanishen, di cui i talebani – che già controllano numerosi distretti meridionali, in particolare nella provincia di Helmand – si sono impadroniti nella notte.Misna