Italia
Affido ai gay: Forum famiglie, nel nome del «gender» calpestato il bene del bambino
«È bastato piegare la norma all’ideologia del ‘genere’ che diventa criterio unico anche per scelte che dovrebbero tenere unicamente conto del benessere del minore», si legge in una nota del Forum. «Di sicuro il bene per la bambina sarebbe stato, una volta accertata l’impossibilità di rimanere coi genitori naturali, essere accolta da una famiglia preparata e selezionata come idonea a ricevere un minore in affido temporaneo», commenta Belletti: «Una famiglia con una mamma e un papà che, prescindendo da ogni considerazione culturale, sono sicuramente più idonei a garantire a un bambino un miglior sviluppo rispetto a due persone dello stesso sesso».
«Né vale la logica della temporaneità», obietta il presidente del Forum, visto che «troppo spesso è smentita dai fatti e sono molteplici gli affidi che diventano vere e proprie adozioni definitive». «E se anche fosse veramente temporaneo, la bambina si troverebbe a essere rimbalzata da una realtà con un padre e una madre a una con due padri e poi di nuovo alle due figure naturali», prosegue il Forum, facendo notare che «a tre anni è difficile che questo tira e molla non provochi conseguenze sullo sviluppo equilibrato». «Possibile che non ci fosse una famiglia disponibile all’affido?», si chiede Belletti, facendo presente che «nelle nostre associazioni ci sono centinaia di coppie pronte all’accoglienza, delle quali diverse si sono fatte avanti proprio in queste ore, possibile che il giudice non ne abbia incrociata nessuna?».