Continuano a crescere le adozioni internazionali in Italia. I bambini stranieri adottati nei primi sei mesi del 2009 sono stati 1.859, a fronte dei 1.647 del primo semestre dell’anno scorso (12,6% in più). Le coppie che sono diventate genitori grazie all’adozione internazionale sono state 1.468, contro le 1.323 del 2008 (11% in più). Questi i risultati del Rapporto semestrale della Commissione per le adozioni internazionali (Cai), pubblicato ieri sul sito dell’autorità di Palazzo Chigi. La Cai evidenzia che si tratta di una crescita significativa perché a fronte della diminuzione generalizzata del numero di minori destinati all’adozione internazionale, l’Italia – unica eccezione a livello mondiale – ha visto crescere il numero dei minori adottati. Il 50% di questi minori, ovvero 944, proviene dall’Europa (contro il 36,3% dei primi sei mesi dello scorso anno). Significativo il balzo in avanti di Paesi come la Bulgaria che sembrerebbe uscita dalla fase di stallo in cui si trovava negli ultimi anni; si è passati, infatti, da 5 adozioni concluse nel primo semestre del 2008 a 64 nello stesso periodo del 2009. Federazione Russa e Ucraina si confermano i principali Paesi di origine dei bambini adottati con rispettivamente 338 e 284 adozioni concluse Diminuisce invece il numero dei minori che vengono adottati dagli altri continenti. LAmerica Latina passa dal 26,5% del primo semestre 2008 al 22,2% del primo semestre 2009 (412), l’Asia dal 20,5% al 16,8% (303), e l’Africa dal 16,7% all’11% (199). I minori adottati dall’America Latina calano: la Colombia registra una decrescita (172 nel 2009 contro i 184 del 2008), come il Brasile (148 contro 153) e la Bolivia (15 contro 26). I Paesi asiatici di Nuova frontiera rallentano l’andamento delle adozioni: nessuna in Nepal, mentre la Cambogia si ferma a 40 adozioni (meno alla metà di quelle del 2008: 188. Un dato positivo riguarda l’adozione di 20 bambine cinesi nel marzo 2009, in assoluto le prime figlie della Cina; traguardo raggiunto grazie a un intenso lavoro diplomatico e politico tra Italia e Cina. Anche in Africa è diminuito il numero dei figli adottivi; solo 4 in Kenya. Fanno eccezione la Repubblica Democratica del Congo dove solo nel primo semestre del 2009 sono state concluse più adozioni rispetto all’intero anno passato (33 a fronte di 26). L’età media dei bimbi adottati nel 2009 si assesta su 5,7 anni. L’88% ha un’età compresa fra 0 e 9 anni, solo il 12% pari o superiore a 10 anni. I Paesi da cui provengono i bambini più grandicelli sono Lituania, Ungheria, Ucraina, Cile e Brasile.Sir