Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Adolescenti e parrocchia: l’accoglienza prima di tutto.

L’anno pastorale volge al termine ed è in arrivo come di consueto l’assemblea diocesana che si terrà sabato 14 giugno all’oratorio di San Leo. L’incontro sarà dedicata al mondo degli adolescenti e alla nuova sfida educativa. Un tema che farà da fondamento anche al Piano pastorale diocesano del prossimo anno. Lo annuncia il Vicario Generale, monsignor Giovacchino Dallara, nella lettera per i parroci e le comunità religiose in cui si spiega che gli adolescenti «presentano una maggiore difficoltà di comprensione e di approccio nell’azione pastorale delle nostre comunità». In preparazione all’assemblea sono state elaborate delle schede di confronto e approfondimento. La prima parte della riflessione prende spunto dal decreto conciliare Gravissimus educationis in cui si riconosce che «i giovani devono essere aiutati a sviluppare armonicamente le loro capacità fisiche morali e intellettuali, ad acquistare gradualmente un più maturo senso di responsabilità». Da qui la necessità di interrogarsi sul fatto se effettivamente la parrocchia sia accogliente nei confronti degli adolescenti e si preoccupi di conoscere le loro potenzialità e problematiche. La lettera di Benedetto XVI alla diocesi di Roma ricorda poi che «un’autentica educazione ha bisogno anzitutto di quella vicinanza e di quella fiducia che nascono dall’amore». Questa affermazione, se è vera in tutti gli ambiti educativi, lo è ancor di più nella famiglia. Per questo va compreso se la comunità parrocchiale valorizza la famiglia, prima responsabile dell’educazione dei figli, e la coinvolge nella sua proposta formativa. Allo stesso modo bisogna chiedersi se nei vari ambiti educativi della parrocchia si riesce a introdurre, nel quotidiano degli adolescenti, contenuti «più grandi», orizzonti più vasti che aprono alla vera libertà. Osiamo chiedere scelte impegnative? I nostri educatori riescono a far maturare la coscienza dei ragazzi nella ricerca del buono, del giusto, del vero? Domande alle quali sono tenute a dare una risposta le parrocchie prima dell’assemblea. Le schede di approfondimento del tema dell’assemblea sono state inviate a tutte le comunità che sono chiamate sia a promuovere incontri con catechisti, animatori di gruppi giovanili, genitori, insegnanti, associazioni e movimenti, sia a far giungere una relazione alla Cancelleria vescovile sul lavoro di analisi svolto nella parrocchia. Le schede di confronto sono state inviate anche ai servizi sociali, alle istituzioni, alle scuole, ai gruppi sportivi, alle associazioni culturali e ricreative che sono invitate a partecipare all’assemblea diocesana. Si tratta di un percorso in vista del «patto educativo» proposto dal Vescovo nel messaggio per la festa della Madonna del Conforto 2008.Luca Primavera