Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Addio al «nero» del Volto Santo che si ispirava (forse) a Loreto

Era il 26 settembre 1989 quando il Volto Santo di Sansepolcro veniva presentato ai fedeli in una veste per molti inedita: non più ricoperto da quattro strati di tinture nere, ma colorato così come lo avevano visto i primi abitanti di Sansepolcro e così come l’aveva visto anche Piero della Francesca. Ma ecco sorgere un interrogativo: perché è stato ridipinto? E perché proprio di nero? L’interpretazione più diffusa, tralasciando quella popolare di un annerimento dovuto al fumo delle candele, è quella che si lega ad una volontà di rappresentare un Cristo che soffre.Invece può essere proposta anche un’altra interpretazione che ci riconduce alla Madonna di Loreto, un’immagine scura così come lo era un tempo il nostro Volto Santo e così come è attualmente il Volto Santo di Lucca. La Madonna di Loreto è stata scolpita nel XIV secolo (anche se quella venerata è solo un riproduzione del Novecento, dopo che l’originale è andato distrutto in un incendio), e si trova all’interno della Santa Casa di Nazaret, dove Maria ricevette l’annunciazione dall’arcangelo Gabriele e che la tradizione vuole trasportata dagli angeli proprio a Loreto nel 1294 per difenderla dai Mori. Dal quel momento Loreto sarà luogo di passaggio quasi obbligato per i pellegrini diretti a Roma.Anche Sansepolcro, dove oltre al Volto Santo esisteva anche una statua della Madonna anch’essa nera, era luogo di passaggio di pellegrini, provenienti dall’Europa e diretti a Roma lungo la via Romea, nel cui percorso il Borgo rappresentava una delle ultime soste prima della tappa finale: dopo aver camminato per chilometri, si stava per entrare nella francescana Umbria controllata dallo Stato pontificio. Da Sansepolcro si poteva raggiungere anche Loreto, così come un tavola votiva oggi conservata nel museo civico lo documenta: esisteva una strada che i pellegrini percorrevano per ringraziare Maria di essere scampati dalla peste. Anche a Lucca possiamo trovare rappresentazione sacre dipinte di nero. E anche Lucca era luogo di passaggio per i pellegrini che transitavano lungo la via francigena, la strada che faceva convogliare i fedeli verso Roma oppure verso Santiago de Compostela. Loreto, Sansepolcro, Lucca, tre luoghi da cui transitavano pellegrini, tre città sede di rappresentazioni sacre tinte di nero: che sia solo un caso?Lorenzo Canali