Toscana
ACQUA: RENZI, COMUNE FIRENZE VALUTA RIACQUISTO 40% PUBLIACQUA DA PRIVATI
(ASCA) – Il Comune di Firenze valuta la possibilità di riacquistare il 40%, oggi in mano a privati, della società di gestione del servizio idrico Publiacqua. Lo conferma il sindaco Matteo Renzi, intervendo a un convegno. “Publiacqua – ha spiegato Renzi – è stata creata non dalla mia amministrazione e quando mi è stato prospettato un modello analogo per Quadrifoglio, la società dei rifiuti, ho detto che non ero d’accordo. Publiacqua è stata creata da molte amministrazioni con grande convinzione e il Comune di Firenze è un socio significativo. Io però ho sempre pensato che, allo scadere della concessione, nel 2021, il Comune avrebbe avuto due possibilità: o riportare tutto in casa o vendere tutto”. Adesso, ha detto ancora il sindaco, “al di là delle interpretazioni politiche, il referendum ha dato dei risultati concreti e credo che sia giusto verificare se ci sono le condizioni tecniche ed economiche per rientrare in possesso del 40%. Per questo ho dato mandato ieri ai tecnici di fare una verifica perché ci credo e perché ho l’obbligo morale di dare una risposta agli elettori fiorentini che con il referendum si sono espressi”. I risultati della verifica, ha precisato Renzi, arriveranno “da qui a fine anno”. Il sindaco, parlando con i giornalisti, non ha voluto anticipare niente sul possibile valore della quota. Al momento dell’ingresso dei privati, però, la valutazione del 40% fu di 60 mln di euro e, quindi, tenuto conto degli investimenti fatti, il costo dell’operazione non dovrebbe essere superiore ai 100 mln. Il 40% di Publiacqua (costituita nel 2000 e aperta ai privati con gara pubblica nel 2006) è in mano alla società Acque Blu fiorentine, detenuta, tra gli altri, per il 68,99% da Acea, per il 22,83% da Suez Environnemet, e per l’8% da Mps Investments. Il Comune di Firenze è il secondo azionista con il 21,67% dopo la public utility pratese Consiag (24,94%).