“Non solo atteggiamenti verso il consumo ma il modo stesso di guardare alla società e al mondo”: è quanto esprime, secondo le Acli, l’indagine sul consumo responsabile che verrà presentata domani presso la sede nazionale dell’associazione a Roma. “Chi sono e quanti sono gli italiani che adottano comportamenti di consumo responsabile? Cosa scelgono e perché?”: a queste domande risponde la ricerca realizzata dall’Iref e commissionata all’istituto di ricerca delle Acli dalla Fondazione Cariplo. “Abbiamo giocato sul titolo “Scegliere il bene'” affermano dalle Acli – per sottolineare che il consumatore, sempre più oggi, sceglie non solo un bene materiale, ma anche una istanza etica e sociale”. “E’ molto incoraggiante proseguono – che, rispetto alla precedente rilevazione compiuta nel 2002 e raccolta nell’VIII rapporto sull’Associazionismo sociale, a gennaio 2005 i dati sul consumo responsabile crescano, nonostante il contesto di crisi economica nel quale siamo inseriti”. Dall’indagine emerge come “esista una relazione tra stili di consumo e stili di cittadinanza, dalla quale si delineano nuove tipologie di consumatori che attraverso le proprie scelte di acquisto possono contribuire al benessere della società”. “Si tratta di un atteggiamento concludono le Acli che dovrebbe essere incoraggiato con misure fiscali, che ci faremo carico di chiedere al Governo”. Sir