Organizzare uno spostamento con più mezzi di trasporto in Toscana oggi è più semplice. Grazie all’accordo tra Regione e Google, pendolari, turisti e chiunque voglia viaggiare su tutto il territorio regionale potranno pianificare on line tutti gli spostamenti con dettaglio dei mezzi di trasporto utili, tempistica di viaggio e scelte di percorso. Basta collegarsi all’indirizzo www.regione.toscana.it/googletransit e indicare il punto di partenza e di arrivo in un form predefinito del servizio Google transit. Il motore di ricerca in tempo reale sarà in grado di fornire un piano di viaggio dettagliato, con gli spostamenti a piedi da casa alla fermata, quelli intermedi fino alla destinazione, comprese tutte le coincidenze tra diversi mezzi di trasporto: autobus, treni, navi, aerei, pullman extraurbani. Questa una delle novità che sar anno in anteprima alla Fortezza da Basso, in occasione del Festival della Creatività.«Con Google transit la Toscana è la prima regione in Italia in cui si può pianificare un viaggio, che sia uno spostamento quotidiano o anche una vacanza, con i mezzi pubblici. – Così l’assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, questa mattina ha illustrato la novità. – Un passo importante verso un sistema di mobilità a rete, in cui gomma e ferro devono essere gli attori principali, per la gestione e l’efficienza dei trasporti e per l’ambiente. Una mobilità innovativa, quella proposta con Google, che ben si inserisce nella Toscana del futuro. In occasione del Festival, infatti, l’accordo con Google Transit conclude Conti – sarà presentato, nei padiglioni Polveriera e Nazioni, insieme a tutte le manifestazioni de La Toscana che va, un progetto che permetterà ; ai cittadini di incontrare il futuro infrastrutturale del nostro territorio.»L’accordo tra Google e la Regione Toscana, con la collaborazione di 20 aziende di trasporto locali, rende disponibili in 10 province i servizi basati su Transit, ed è uno dei più rilevanti a livello internazionale siglati per questa tecnologia, ha dichiarato Aldo Spivach, Strategic Partner Development Manager di Google Italy. Il progetto ha proseguito Spivach – costituisce un caso esemplare di collaborazione di successo tra pubblico e privato, reso possibile grazie alla sensibilità e all’impegno di tutti i soggetti coinvolti nell’aggregare e centralizzare dati complessi. Transit offrirà benefici non solo ai residenti, ma anche ai turisti stranieri per la pianificazione degli spostamenti anche tramite le ferrovie regionali Sono fiducioso che l’interesse e l’apertura dimostrati dalla Regione Toscana ve rso i temi dell’innovazione portino ad ulteriori, future forme di collaborazione.Il servizioLa Toscana, oggi, è completamente mappata su Google. Con questo strumento si possono calcolare percorsi stradali scegliendo tra tutto il trasporto pubblico regionale, la propria auto oppure le proprie gambe. Il risultato dei percorsi richiesti è una sinergia tra tutti i mezzi di trasporto presenti sul motore di ricerca, con possibilità di scelta della data ed orario preferiti, ed ipotesi di viaggio diversificate per durata temporale.Tra le principali aziende di trasporto presenti su Google sono Moby, Toremar, Piùbus, vaibus, ATLS.r.l.u., Etruria Mobilità, BluBus, CAT S.p.a, A.T.M S.p.a, C.A.P. Consorzio autolinee pratesi, T.F.T S.p.a, A.T.L S.r.l.u, Consorzio pisano trasporti, TRA.IN S.p.a, Lazzi, Copit, Rama Mobilità, Siena Mobilità, Autolinee Chianti valdarno, Ataf&Li-nea, Autolinee Mugello Valdisieve e Trenitalia S.p.A.La Toscana, con Google, riesce ad informare su tutta la rete di tutte le aziende del suo territorio grazie al lavoro organizzato dagli uffici regionali, che dal 2001 è impegnato in unefficace integrazione delle rete regionale complessiva. Il sistema informativo TELEMACO (sviluppato da Dages srl per il sistema informativo trasporti), infatti, gestisce in modo sostanzialmente automatico l’acquisizione e l’elaborazione dei Piani di Servizio forniti dalle singole Aziende. La banca dati Telemaco è utilizzata dalla Regione per il monitoraggio, la gestione e la pianificazione del servizio, ma anche per l’informazione ai cittadini/utenti. Oggi quest’ultima esigenza trova un ottima risposta proprio in Google Transit. (cs-Francesca Calonaci)