Massa Carrara - Pontremoli
AC: SIAMO UNA GRANDE FAMIGLIA
A Porto d’Ascoli siamo ospiti della parrocchia della SS. Annunziata: alloggiati nella canonica (le ragazze nei letti, i ragazzi su comodissimi permaflex gonfiabili, acqua calda, chiavi di casa a disposizione, spiaggia a quindici minuti di cammino), mangiamo in una delle sale della comunità adornate dalle gigantografie delle icone di Chico e con la presenza della croce astile neocatecumenale.
Oltre alla presenza del parroco è tutta la parrocchia che ci si fa intorno, in particolare Sabina che, nonostante la labirintite, è sempre pronta per colazioni, pranzi e cene, poi il seminarista Claudio, il diacono Gianluca, Marco, Luca, Andrea, Ambra e tanti altri giovani che non volevano farci fare niente dei lavori per il pranzo e altre signore che hanno coadiuvato Sabina: venerdì a pranzo eravamo un’ottantina con il passaggio di un pullman dell’AC di Trapani (canti siciliani e assessore di Alcamo, Comune gemellato con lo «SpinoFiorito» di Massa).
Ma anche Giuseppe, Piero e altri papà che ci hanno scarrozzato nei trasferimenti: il ritorno dal pellegrinaggio sulla collina di Monteprandone dove abbiamo venerato le spoglie di S. Giacomo della Marca (un francescano niente male), l’escursione a Acquaviva Picena con le pesche alla Nutella a mezzanotte, la visita al lungomare di S. Benedetto del Tronto (record da guinnes per il numero di palme).
NOTTE DI PREGHIERA
Sabato: zaino in spalla alle 7,30 aggregando altri 6 giovani arrivati nella notte alla canonica. Loreto, trasferimento a piedi alla Piana di Montorso (3, 4, o 5 KM ?) Sistemazione nel prato con tende a carico, gioia grande nell’esserci con altri quarantamila giovani, a cantare sotto il palco con Alex Britti, Linda, la Ruggiero ma anche a fare cerchio con i giovani di tante altre diocesi per i vari giochi e bans. Alle 22 l’inizio della veglia di preghiera, il percorso a ritroso verso la Santa Casa con le candele accese nella notte, il Rosario meditato attraverso una radiolina consegnata ad ogni partecipante: alle 2 di notte l’ingresso fugace nella casa della giovane Maria di fronte alla effigie della Madonna Nera. Alle 3,30 finalmente le tende nella spianata di Montorso.