Di fronte allo scandalo della pedofilia serve ricercare la verità oggettiva, misurarsi su di essa, lasciarci umilmente ammaestrare e guidare dalla realtà, riconoscere la colpa la dove c’è e imboccare la via della riparazione del danno, dell’espiazione e del perdono. Così mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia e vicepresidente della Conferenza episcopale toscana, nella omelia per la Messa crismale. Mons. Bianchi ha invitato a non tacere sulla terribile ondata di fango che si sta abbattendo sulla Chiesa e, sotto una regia accorta, sembra tutto voler insozzare fino a minare quel rapporto vitale tra pastori e fedeli che è la nostra vera ricchezza: la stima, il patto di fiducia che costruiamo verso persone, famiglie, istituzioni. Alla Chiesa viene chiesto di riconoscere e ristabilire il diritto offeso dell’innocente e di accertare la responsabilità del colpevole perché possa espiare quanto ha meritato senza che gli sia preclusa la strada del perdono cristiano. Ma è chiesto anche di essere giusti verso centinaia di migliaia di presbiteri, religiosi, religiose che hanno dato e danno esemplarmente la loro vita con quotidiana fedeltà a servizio dei piccoli, come pure di rigettare il tentativo strumentale di far giungere la responsabilità fino ai vertici della Chiesa e alla persona stessa del Santo Padre.Sir